Un 59enne di Buonabitacolo, A.M., è morto all’ospedale “Luigi Curto” di Polla dopo aver contratto un’infezione da legionella.
L’uomo, purtroppo, è deceduto nel reparto di Rianimazione seguito dal dottore Luigi De Angelis a causa dell’aggressività dell’infezione.
La legionella è conosciuta anche come malattia del legionario è un’infezione polmonare simile alla polmonite, di cui il batterio Legionella pneumophila è responsabile. Il contagio da legionella non avviene da persona a persona, il batterio si trasmette infatti da flussi di aria (condizionatori, deumidificatori) o acqua (ad esempio, doccia e acqua del rubinetto, a casa, piscine e terme, per quanto riguarda i luoghi pubblici).
Per questo motivo l’Asl Salerno e, nello specifico, l’Unità Operativa di Prevenzione Collettiva guidata dalla dottoressa Rosa D’Alvano ha avviato delle indagini e dei controlli nei luoghi frequentati dall’uomo per capire dove è avvenuto il contagio.
“Si tratta di un iter necessario – le parole del Dirigente Sanitario del Curto di Polla, Luigi Mandia – dovuta alla particolarità dei germi”.
In riferimento a quanto accaduto l’Asl Salerno comunica di aver effettuato gli opportuni accertamenti, in base ai quali è risultato che il caso non è frutto di infezione nosocomiale. Sono state inoltre espletate tutte le procedure di monitoraggio previste. La Direzione esprime la propria vicinanza ai familiari del paziente deceduto per la grave perdita.
– Claudia Monaco –