La UIL FPL nella diatriba delle posizioni assunte dalle varie forze politiche ha chiesto, con la massima chiarezza, la rimozione del Direttore sanitario facente funzioni attualmente in carica all’ospedale di Eboli, la dottoressa Voza, destinataria di incarico in attesa dell’avvio delle procedure concorsuali.
“Rimozione richiesta, perché a nostro avviso verosimilmente identificabile come l’unica responsabile (o forse c’è anche un occulto regista/compartecipe ???) del repentino, ingiustificato ed
inspiegabile declassamento dell’ospedale di Eboli, al momento solo di fatto in attesa dell’ufficialità che sarà probabilmente certificata dal nuovo Atto aziendale” scrivono dal sindacato.
Per la UIL FPL la Direttrice Voza ha decretato l’attuale stato di fatto, propedeutico allo stato formale, “in quanto firmataria, come denunciato più volte, di accorpamenti già in essere, inoltre con una proposta datata 6 marzo, addirittura di unire tre reparti in uno, con la probabile chiusura di qualche reparto; a ciò si aggiunga la confusione gestionale quotidianamente sotto gli occhi di tutti, che inevitabilmente genera malumori e stress tra gli operatori, rendendo ancora di più difficoltoso il buon andamento dell’assistenza sanitaria, che regge al momento solo per il senso di responsabiltà degli operatori“.
“Quindi, memori di quanto è stato proclamato durante l’assemblea pubblica di qualche settimana fa – proseguono – si rivolge l’ennesimo appello a tutti i politici degni di questo nome e questa funzione (garantire la collettività = cittadini/pazienti/elettori/pagatori di tasse!!!): invece di essere ripetitivi, abbiate il coraggio di chiedere la rimozione di quanti stanno determinando giorno per giorno lo smantellamento della sanità ad Eboli, siano essi di estrazione sanitaria e/o amministrativa, causando danni presenti e futuri per i numerosi pazienti che si affidano in maniera fiduciosa ai tanti professionisti che con abnegazione ancora hanno il coraggio e la forza di lavorare con grande impegno. Fate più fatti meno chiacchere!!!“.