La FiALS (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità) denuncia ancora una volta la carenza di personale medico nei reparti dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla.
Da mesi l’organizzazione sindacale porta all’attenzione della Direzione Generale le conseguenze determinate dalle “difficoltà di garantire la qualità di alcuni servizi espletati presso il nosocomio di Polla e scaturenti dalla perenne carenza di personale Medico protrattasi, ormai, da alcuni anni”.
“La carenza di personale medico – denuncia la FiALS – è divenuta insostenibile ed allarmante al punto tale da far venir meno il minimo livello di assistenza costituzionalmente garantita, ripercuotendosi, inoltre, sulla stessa organizzazione interna dei processi lavorativi. Il personale medico è giornalmente costretto a ritmi di lavoro tali da non consentire una resa ottimale dei servizi espletati in favore dei pazienti, oltre ad essere determinante per gli stessi turni lavorativi i quali rendendo difficoltosa la legittima fruizione, da parte dei medici, delle ferie e del riposo tra i turni di servizio”.
Secondo la FiALS la situazione presenta maggiori criticità nell’Unità Operativa di Neurologia (due medici in servizio tra cui il responsabile della U.O.), Ortopedia, Pronto Soccorso, Pediatria, Nefrologia-Dialisi, Fisiopatologia Gastroenterologia, Geriatria.
“Negli ultimi anni non vi è stato un adeguato turn-over del personale – si legge in una lettera indirizzata all’ASL Salerno -, il personale in congedo per maternità non è stato sostituito, senza dimenticare i legittimi permessi 104, permessi per formazione ecm, permessi per esigenze personali, familiari ed eventuali malattie. Tale condizione di assoluta emergenza, se non risolta nell’immediato, provocherà, come facilmente intuibile, l’inevitabile interruzione delle attività e servizi nelle varie unità operative, con conseguenze drastiche per l’intero territorio”.
Il sindacato non comprende il motivo per il quale la Direzione non procede all’assunzione del personale medico mancante in organico, data soprattutto l’importanza strategica dell’ospedale di Polla per la popolazione del Vallo di Diano e zone limitrofe, attraversato, tra l’altro, dall’Autostrada A2 del Mediterraneo.
“Chiediamo all’Azienda di intervenire con estrema urgenza – conclude la FiALS – onde evitare conseguenze ben più gravi che si ripercuoteranno inevitabilmente sulla salute dei cittadini, diritto sancito dalla Carta Costituzionale”.
– Paola Federico –