È giunto al culmine della fase operativa il dispositivo di controlli ed ispezioni lungo l’intera filiera della pesca della Guardia Costiera di Agropoli voluto su scala nazionale dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Teresa Bellanova e coordinato, a livello regionale, dall’Ammiraglio Ispettore Pietro Giuseppe Vella, Direttore Marittimo della Campania da cui dipende il IV Centro di Controllo Area Pesca.
Sotto la lente di ingrandimento degli ispettori sono finiti centri commerciali, pescherie, ristoranti, venditori ambulanti, ditte di distribuzione di prodotti ittici, furgoni frigo e pescherecci.
L’operazione è stata svolta con lo scopo primario di garantire la tutela del consumatore con particolare riferimento al rispetto delle normative in materia di rintracciabilità, tracciabilità ed etichettatura dei prodotti ittici, rispetto delle norme igienico-sanitarie dei molluschi, prevenzione e repressione delle frodi commerciali e controlli sul divieto di somministrazione ed utilizzo di specie provenienti dalla pesca sportiva-ricreativa e specie vietate o soggette a piani pluriennali di tutela (tonno rosso).
Complessivamente, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli ed i dipendenti Uffici Locali Marittimi di Santa Maria di Castellabate ed Acciaroli, sotto la direzione del Tenente di Vascello Giulio Cimmino hanno effettuato 110 controlli in mare ed a terra emettendo 13 sanzioni amministrative per un ammontare di oltre 14mila euro. Inoltre, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo oltre 250 chili di prodotti ittici conservati in precarie condizioni igienico sanitarie e privi di documentazione che ne accerti la provenienza e la tipologia di lavorazione.
La Guardia Costiera di Agropoli raccomanda di acquistare prodotti ittici dei quali sia sempre possibile conoscere la provenienza.
– Claudia Monaco –