L’ondata di caldo anomalo di questi giorni preoccupa anche le associazioni animaliste.
I volontari dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) hanno pubblicato delle note per chiedere ai proprietari di animali di fare la loro parte per aiutare gli amici a quattro zampe a difendersi dal caldo.
“Non lasciamo mai gli animali in auto, anche per poco tempo, per evitare gravi colpi di calore e far rischiare loro la vita – spiegano – È severamente vietato lasciare gli animali sulle terrazze, sui balconi, nelle verande oppure a catena: meglio tenerli in casa e quando possibile bagnarli. Preghiamo di tenere davanti ai portoni delle ciotole o bacinelle con l’acqua per gli animali senza famiglia, i cani e gatti che vivono in strada”.
“Per chi abita in campagna è necessario mettere delle bacinelle o dei secchi d’acqua, possibilmente lontano dalle abitazioni per dare ristoro ai randagi e anche alla fauna selvatica – continua – Per gli uccelli si può utilizzare un sottovaso vista la carenza di pioggia. Evitiamo di portare gli animali a passeggio nelle ore più calde della giornata perché l’asfalto bollente danneggia i cuscinetti dei polpastrelli. Ai proprietari di greggi, invece, chiediamo di tenere gli animali in stalla al fresco”.
L’ENPA ha aggiunto che, in caso di animali in difficoltà, in particolare quelli vaganti, è opportuno chiamare immediatamente le Forze dell’Ordine.
“Tutte le Forze dell’Ordine hanno l’obbligo di intervenire sulle segnalazioni di animali feriti, maltrattati o in difficoltà – precisano dall’Enpa – non solo la Polizia locale. Se dovessero rispondere che non è di loro competenza sappiate che viene commessa una grave omissione d’atti d’ufficio. Non lasciamoli privi di soccorso. Informate sempre della richiesta e dell’esito dell’intervento anche le associazioni protezionistiche del territorio. Pensiamo anche ai randagi, la sete uccide”.