Bruno Humberto Damiani, detto “il brasiliano”, unico indagato per l’omicidio di Angelo Vassallo con l’aggravante del metodo mafioso, resta in silenzio.
Come si legge sul quotidiano La Città di Salerno ieri mattina, davanti alle domande del gip che lo ha interrogato sullo spaccio di Acciaroli, che secondo la Direzione Distrettuale Antimafia sarebbe all’origine del suo litigio con il sindaco di Pollica, non ha proferito parola. Quello fissato per ieri era l’interrogatorio di garanzia nel carcere di Rebibbia, affidato ad un giudice di Roma.
Il “brasiliano” è assistito dall’avvocato Michele Sarno e si è avvalso della facoltà di non rispondere, rinviando eventuali dichiarazioni a quando sarà rientrato a Salerno. Nel frattempo non si ancora quanto tempo ci vorrà per essere trasferito nel carcere di Fuorni, anche se Damiani sarà in aula a fine mese per un altro processo che lo vede imputato per estorsione ai danni di commercianti del mercato ittico di Salerno.
– redazione –