Resta in carcere Karol Lapenta, il 18enne di Buonabitacolo reo confesso dell‘omicidio di Antonio Pascuzzo, che ha perso la vita lo scorso 6 aprile a causa di una coltellata letale e il cui corpo è stato ritrovato sabato scorso sul greto del torrente Peglio nel paese di residenza dei due giovani protagonisti della tragica storia.
Oggi si è tenuto l‘interrogatorio di garanzia del 18enne alla presenza del gip Saladino e del sostituto procuratore Francesca Fresch, presente anche sabato sul luogo del ritrovamento del cadavere. Il gip, che non ha convalidato il fermo, ha disposto la custodia cautelare in carcere, accogliendo le richieste del pubblico ministero per i gravi indizi di colpevolezza a carico di Lapenta.
“Nel rispetto del mandato difensivo ricevuto – dichiara l’avvocato Michele Di Iesu, difensore di Karol Lapenta – procederò alla richiesta di copia di tutti gli atti di indagine sino ad ora compiuti al fine di valutare la completa fondatezza della confessione del mio assistito“.
Tramite il legale la famiglia Lapenta, profondamente scioccata e addolorata per quanto accaduto, fa sapere che “si stringe al dolore che ha colpito la famiglia Pascuzzo per l’immane tragedia“.
– Chiara Di Miele –
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