Saranno Giulio Corrivetti e Nicola Botta ad eseguire la perizia psichiatrica sul minore di Pontecagnano coinvolto nell’omicidio di Marzia Capezzuti.
L’esito dell’esame sarà reso noto all’inizio del nuovo anno, dopodiché una specialista nella lettura dei segni interpreterà il video della chat incriminante, quella in cui il giovane avrebbe raccontato a sua sorella di come, assieme agli altri, ha procurato la morte di Marzia: “L’abbiamo finita” avrebbe detto.
L’ipotesi è che il minore possa essere stato raggirato dalla madre, senza la quale, all’inizio del dibattimento, rifiutava di rispondere alle domande degli inquirenti. Barbara Vacchiano, madre del minore, e Damiano Noschese restano in carcere e hanno perso la genitorialità nei confronti del ragazzo.
Non resta che attendere l’inizio del nuovo anno per i successivi sviluppi della vicenda giudiziaria.
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