
E’ attraccata questa mattina al Molo Manfredi di Salerno la nave Aita Mari, appartenente alla ONG Salvamento Marítimo Humanitario, con 108 persone.
I migranti sono stati salvati sabato nel Mediterraneo ed erano su due imbarcazioni in una situazione di grave pericolo. Come scrivono i volontari, si tratta di 84 uomini, 13 donne e 13 minorenni, di cui 5 non sono accompagnati, provenienti da 11 paesi, alcuni dei quali colpiti da conflitti prolungati come Sudan, Togo o Nigeria. Le persone salvate presentavano sintomi evidenti disidratazione, esaurimento e vertigini.
“Alcune soffrivano di infezioni respiratorie, probabilmente dovute ad esposizione prolungata al freddo, all’umidità e alla mancanza di cure mediche di base. Queste condizioni riflettono la disperazione e il pericolo estremo che devono affrontare coloro che sono costretti a intraprendere la rotta migratoria del Mediterraneo centrale” fanno sapere dalla ONG che viste le avverse condizioni metereologiche aveva fatto richiesta di un Porto più vicino.
Subito si è messa in moto la consolidata macchina dell’accoglienza che ha visto in prima linea la Prefettura, la Questura, la Croce Rossa e il Comune di Salerno. Questo è il primo sbarco del 2025 e in totale sono 39.