Giovedì, presso gli Uffici del Dipartimento Sanità della Regione Basilicata, si è tenuto un incontro tra l’assessore regionale alla Sanità Cosimo Latronico e i Sindaci dell’Unione Lucana del Lagonegrese. Hanno partecipato il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo” Giuseppe Spera, il Direttore Generale dell’ASP di Potenza Antonello Maraldo, la Responsabile dell’Ufficio Tecnico dell’ASP e alcuni amministratori comunali della zona interessata.
Durante l’incontro si è discusso delle condizioni attuali e delle prospettive future dell’ospedale del lagonegrese. Tutti i Sindaci, all’unisono, hanno manifestato le preoccupazioni che attanagliano da anni le comunità del territorio in merito alla questione Sanità.
E’ stato illustrato lo stato d’avanzamento del procedimento finalizzato alla costruzione dell’ospedale di Lagonegro, giunto ormai alla concreta attuazione grazie alla disponibilità dei necessari finanziamenti articolati in più programmi. Per la prima ala del nuovo nosocomio, deputato ad ospitare tutte le funzioni previste originariamente, è in corso di definizione la fase propedeutica alla procedura di appalto. Successivamente sarà possibile operare il completo rifacimento degli ulteriori due nuclei del plesso. “Ciò – ha spiegato Latronico – consentirà di fornire una risposta adeguata alle istanze di salute dell’area, con standard quali-quantitativi elevati“.
I Sindaci, pur prendendo atto della volontà politica regionale tesa ad assicurare nuovi spazi al nosocomio attraverso il nuovo padiglione, hanno espresso disappunto e perplessità rispetto ad “un’operazione che smantella quel disegno strategico lungimirante, ancora incompiuto a distanza di decenni, che prevedeva importanti investimenti per la realizzazione del Nuovo Ospedale per Acuti del lagonegrese, nell’ambito di una più ampia prospettiva di sviluppo di tutto il territorio“.
Resta alta l’attenzione da parte delle Amministrazioni comunali che chiedono un cronoprogramma chiaro e un impegno concreto: è necessario avere dati chiari sulle risorse stanziate e tempi certi e credibili di realizzazione del nuovo padiglione.
Ribadita da parte dell’assessore regionale la centralità dell’ospedale di Lagonegro e quindi la volontà di potenziare l’offerta tramite l’emanazione di nuovi concorsi e assunzioni di personale sanitario. Per quanto riguarda la Guardia Cardiologica notturna si attende l’esito del tavolo tecnico chiamato ad esprimersi sulla eventuale soppressione. I primi cittadini si sono dichiarati contrari alla misura che determinerebbe l’assenza della figura del cardiologo durante la notte.
In merito all’elisuperficie idonea al volo notturno, di cui il territorio di Lagonegro è sprovvisto, nelle prossime settimane vi sarà un sopralluogo da parte dei tecnici dell’ASP per valutare l’idoneità dell’area proposta dal Comune di Lagonegro.
Il sindaco Falabella si è fatto portavoce della proposta di rivedere la legge 2/2017 integrandola con l’attribuzione del DEA di I livello all’ospedale di Lagonegro, che tenga conto anche delle altre strutture presenti sul territorio.
“Unica soluzione che restituirebbe dignità a tutta l’area del lagonegrese, aumentando il livello dei servizi offerti e dando risposte certe alla domanda di salute dei cittadini” affermano gli amministratori.