Aria di novità all’interno della Comunità Montana Alburni all’interno della quale è stata disposta una riorganizzazione dei servizi sul territorio per garantire una migliore funzionalità dell’Ente e una maggiore qualità dei servizi resi ai cittadini.
Con una delibera è stato infatti ritenuto necessario procedere alla riorganizzazione generale della macchina amministrativa in coerenza con i princìpi di economicità, efficienza, efficacia, equità ed etica, ponendo al centro dell’attenzione organizzativa il cittadino-utente e valorizzando il patrimonio umano a disposizione dell’Ente Montano. Per questo motivo è stato dato mandato al Responsabile del personale di riorganizzare gli uffici della Comunità Montana Alburni e di istituire degli Uffici periferici nell’ambito dei settori Foreste, Protezione Civile e Turismo.
Queste ultime sedi distaccate sono state individuate nei Comuni di Petina (Protezione Civile), Sicignano degli Alburni (Foreste), Castelcivita (Turismo), Aquara (Protezione Civile), Sant’Angelo a Fasanella (Turismo), Corleto Monforte (Foreste) e Roscigno (Protezione Civile). Finalità delle sedi distaccate sono quelle di informare i cittadini relativamente ai servizi offerti, comunicare le iniziative dell’Ente e facilitare il contatto tra la comunità e gli uffici, raccogliere osservazioni e reclami.
“La riorganizzazione in atto – spiega il Presidente della Comunità Montana Alburni Pino Palmieri – è un modo per essere più capillari sul territorio e dare un servizio migliore ai cittadini. Dobbiamo gestire in maniera diversa un Ente che proviene da mille difficoltà e renderlo più protagonista nei servizi ai Comuni. Così si inizia a superare il campanilismo, facendo diventare la Comunità Montana un punto di riferimento per il territorio degli Alburni“.
– Chiara Di Miele –