La Regione Campania, in collaborazione con il Ministero della Difesa, ha deciso di utilizzare il sito di Persano per collocare i rifiuti bloccati nel porto di Susa, in Tunisia.
A riguardo interviene Carmine Cocozza, presidente dell’Associazione Radici, per esprimere la propria solidarietà e vicinanza alle popolazioni di Serre e degli Alburni: “La notizia di allocare i rifiuti di rientro dalla Tunisia nell’area di Persano ci ha lasciato davvero contrariati. Riteniamo che territori così incontaminati, il cui patrimonio geologico è strettamente collegato alla natura e al patrimonio culturale, basti ricordare che il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è stato riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, meritino attenzioni ben diverse. Eppure è in queste terre fertili e ricche di storia che si è deciso di mettere dei rifiuti. Uno sfregio ad un intero territorio e ai suoi cittadini“.
“Come associazione – conclude il presidente – quotidianamente impegnata nella battaglia a difesa delle nostre terre, siamo al fianco dei cittadini di Serre e dell’intero territorio degli Alburni e ci uniamo convintamente al coro di NO che in queste ore si sta elevando”.