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Network 3PI Project getta le basi a Sanza per la prevenzione della violenza su donne e minori

Claudia Monaco 28 Novembre 2019

Si è svolto oggi a Sanza, presso il Centro di Educazione Ambientale, il primo incontro promosso da Network 3PI Project inerente alla prevenzione della violenza contro le donne, i minori e la tutela delle persone vulnerabili.

“Il nostro progetto si occupa dello studio a carattere multidisciplinare delle azioni violente – spiega la Presidente Michela Patti – studiando i fattori di rischio che sono indice della perpetuazione della violenza. Il metodo è chiamato ‘studio Sara’. È necessario un cambiamento culturale che consenta di attuare strategie efficaci perché la normativa è ricca in materia”.

Ultima normativa entrata in vigore è quella del “Codice Rosso” esplicato da Rossella Maria Colella, Sostituto Procuratore del Tribunale di Lagonegro.

“Dal punto di vista procedurale si è data un’accelerazione alle indagini – spiega Colella – È stato infatti introdotto un sanzionamento più gravoso per il reato dello sfiguramento del viso”.

Si evidenzia una svolta per l’avvicinamento alle persone offese: oggi costituisce reato, prima solo trasgressione.“Questo provvedimento però ha intasato le Procure perché non si può procedere all’arresto – . commenta il Sostituto Procuratore – Il risultato, dunque, è una soluzione analoga a quella precedente…una montagna che ha partorito un topolino”.

Accelerare, aggravare le pene, ampliare le fattispecie incriminatrici e anticipare sono le linee guida del legislatore.

“Il legislatore ha pensato al minore – dichiara Carmine Olivieri, Sostituto Procuratore del Tribunale dei Minori di Potenza – nel quadro di concorso in maltrattamento nel momento in cui i genitori lo espongono a frequenti litigi. In questo caso il minore subisce un danno maggiore rispetto che all’assistere ad un reato diverso. Non è raro che il minore sia strumentalizzato in caso di separazione tra i genitori”.

L’argomento è stato affrontato anche dal punto di vista medico da Ferdinando Pellegrino, psichiatra e psicoterapeuta che si è focalizzato sulla restituzione della violenza subìta e sulla non tollerabilità.

Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Sanza Vittorio Esposito, il Capitano dei Carabinieri Compagnia di Sala Consilina Davide Acquaviva e il Capitano della Compagnia di Sapri Matteo Calcagnile.

– Ornella Bonomo –


Di seguito la nota della Dott.ssa Rossella Maria Colella.

 

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