Sarebbe stata lanciata dal secondo piano della palazzina nella quale era venuta alla luce la neonata che, nella sera di mercoledì, è stata trovata senza vita in un’aiuola a Roccapiemonte.
Come si legge su “Il Mattino“, dagli elementi raccolti nelle prime ore, sarebbe questa la ricostruzione effettuata dagli inquirenti, indizi che hanno portato all’esecuzione di un fermo di indiziato di delitto nei confronti dei genitori della piccola. In attesa dell’autopsia, che darà risposte certe, il padre, 47enne, si trova in carcere a Salerno, mentre la madre, di 42 anni, è piantonata all’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore.
“Non sapevo fosse incinta“, sarebbero le uniche parole pronunciate dal 47enne durante l’interrogatorio avvenuto nella mattinata di ieri presso il carcere di Fuorni. Pare che neanche i vicini di casa fossero a conoscenza della gravidanza della donna o almeno è quello che è stato riferito ai Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino. La donna, invece, in preda ad uno stato di choc, continua a ripetere di non ricordare nulla di quanto avvenuto.
“Era una bella bimba, come un bambolotto“, racconta chi ha trovato e chi ha poi raccolto il corpicino senza vita, con ancora attaccato il cordone ombelicale, nel parco residenziale di via Roma a Roccapiemonte. Vicino al corpo sarebbe stato trovato un ramo spezzato, segno che porta all’ipotesi sopra descritta, così come tracce di sangue, trovate anche nell’appartamento della coppia.
– Paola Federico –
- Articolo correlato
3/9/2020 – Neonato trovato senza vita sotto una siepe a Roccapiemonte. Fermate due persone