Non ce l’ha fatta il 15enne di Capaccio Paestum trovato nella tarda serata di lunedì riverso in una pozza di sangue, privo di sensi.
Dopo lunghe ore di agonia il cuore dell’adolescente ha cessato di battere presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” a Salerno, dove era stato condotto in condizioni critiche dopo il suo ritrovamento. Troppo gravi le ferite riportate al torace e in particolar modo alla testa.
Un epilogo drammatico che ha lasciato nello sconforto l’intera comunità dove il 15enne era conosciuto, stimato e benvoluto.
I genitori dell’adolescente, con un enorme senso di generosità, hanno dato il consenso all’espianto degli organi che saranno donati e serviranno a salvare le vite di altre persone.
Proseguono intanto le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Agropoli, sotto lo stretto coordinamento della Procura di Salerno, per far luce sull’accaduto. Al momento l’ipotesi più accreditata sembrerebbe essere un gesto estremo da parte del giovane. Sarà eventualmente l’autopsia a chiarire maggiormente quanto successo.
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