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Montesano e Makoko uniti grazie a suor Alessia Spinelli.Gara di solidarietà per aiutare le ragazze madri

Claudia Monaco 1 Dicembre 2018

 

Una bella pagina fatta di altruismo e carità è quella scritta in questi giorni a Montesano sulla Marcellana grazie all’iniziativa “Una mano per Makoko”.

Makoko, detta anche Venezia d’Africa, è una baraccopoli situata alla periferia di Lagos, in Nigeria: qui, tra palafitte e situazioni di degrado, si è sviluppato il triste fenomeno della prostituzione in seno ad una forte promiscuità. E’ così che giovani ragazze crescono i loro bambini prostituendosi, spesso, per una somma pari ad 1 euro.

Una situazione vissuta in pieno da suor Alessia Spinelli, missionaria nata a Buonabitacolo ma originaria di Montesano sulla Marcellana che ha portato la sua opera a Makoko per aiutare le giovanissime ad uscire dal giro della prostituzione attraverso l’intento di insegnare l’arte del cucito. Obiettivo della suora missionaria è avviare le giovani ad un’attività sartoriale che permetta loro di confezionare gli abiti ai preti del posto uscendo così dal giro della prostituzione.

Il progetto è stato accolto a pieno a Montesano in primis dall’Associazione di Volontariato “La Ferrovia”, dalla Caritas diocesana, dal Comune ma anche da tantissime famiglie che in questi giorni si stanno prodigando nel far reperire risorse a suor Alessia.

La richiesta della missionaria è di inviare macchine per cucire anche vecchie, stoffe per indumenti clericali, fili, tessuti, bottoni. Le necessità sono tante quindi sono richiesti materassi, lenzuola, cuscini, materiale sanitario come garze, ovatta, alcol (esclusi i medicinali), materiale elettronico solo se nuovo e accompagnato di documentazione (l’Africa, occorre ricordare, è prima nell’esportazione di rifiuti elettronici pericolosi) generatori di corrente, zappe, vanghe, falci, recipienti in plastica. Tra le richieste spicca anche quella di inviare delle borse frigo: l’obiettivo di suor Alessia è riempirle di bevande e permettere che le ragazze le vendano nell’aeroporto di Lagos sottraendole così dal giro della prostituzione. Richiesti poi alimenti secchi, marmellate, pannolini, zainetti, cancelleria per i bambini.

La missione di suor Alessia è stata sposata in pieno da Montesano sulla Marcellana con un impiego di forze da parte di associazioni, Chiesa, Scuola, famiglie, commercianti: lo stesso Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro S.E. Mons. Antonio De Luca ha donato personalmente un container che servirà a riempierlo di tutti i beni raccolti finora.

Per un supporto alla causa è possibile contattare i numeri 389/6245834, 347/1809044 o 348/2691035.

La raccolta durerà anche nei primi giorni di dicembre con lo scopo di regalare per il giorno di Natale, una nuova vita a Makoko grazie ad un gesto di estrema solidarietà.

– Claudia Monaco –

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