Nessun migrante sarà trasferito nella struttura privata in località Macchia di Auletta. Questo quanto emerso dall’incontro che si è tenuto questa mattina in Municipio, voluto dal sindaco Pietro Pessolano, a cui hanno preso parte la cooperativa Namastè (che si occupa della gestione dei migranti ospitati attualmente in località Lontrano) attraverso un operatore e il signor Pietro Parisi, un residente in località Macchia che aveva espresso alcuni timori in merito al paventato trasferimento nelle vicinanze della sua abitazione.
La cooperativa Namastè ha comunicato che non sarà effettuato alcun trasferimento nell’abitazione vicina a quella della famiglia Parisi perchè, con sensibilità, è stato compreso il disagio lamentato da questi ultimi decidendo così di ascoltare il loro appello. La struttura in cui sarebbero stati ospitati i migranti ha una capienza per circa 20 persone.
Soddisfatto dell’esito dell’incontro odierno il primo cittadino di Auletta. “Ringrazio pubblicamente la cooperativa Namastè e il suo presidente – ha affermato ad Ondanews – in particolar modo per la sensibilità dimostrata in questa particolare occasione. Quanto accaduto è la dimostrazione che se si opera in collaborazione si ottengono risultati con estrema serenità. Noi resteremo comunque vigili riguardo ad eventuali tiri mancini che potrebbero provenire da altre realtà, non certo dalla cooperativa Namastè. Resteremo vicini anche alla famiglia Parisi che in questi giorni ha pubblicamente fatto appello per scongiurare questo trasferimento“.
Pessolano, nei giorni scorsi, aveva anche inviato una nota al Prefetto di Salerno per ottenere chiarimenti in merito alla vicenda, inoltrando la stessa richiesta anche alla Questura di Salerno e al ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“Ecco, – dichiara il capogruppo di maggioranza, Onofrio Cocozza – puntuale arriva la smentita di quanti in questi giorni hanno tentato, attraverso i social, di far passare l’inerzia dell’Amministrazione e l’incapacità e il poco peso politico del sindaco Pietro Pessolano. Ecco smentito, cosa più importante, il fatto che questa Amministrazione persegue interessi personali e tace su eventuali interessi di alcuni suoi consiglieri. Una vittoria netta di questa Amministrazione, e del sindaco stesso, che ha smentito tutti coloro i quali non aspettano altro che mettere in difficoltà il sindaco e la sua amministrazione, ma che hanno fatto l’ennesima magra figura; e che, soprattutto, hanno confermato ancora una volta la loro incapacità a poter guidare questo paese. Infatti mentre questi personaggi passavano il tempo a giocare sui social, il sindaco lavorava sulla questione e i risultati sono arrivati. Questa è l’ennesima dimostrazione che il sindaco, da loro definito una macchietta, invece sta sempre più dimostrando che è l’unica alternativa per questo paese“.
– Chiara Di Miele –
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