Migliaia di dischetti di plastica sulla spiaggia. E’ quanto si sta verificando sul litorale di Capaccio Paestum in questi giorni.
Sulle spiagge della cittadina della Piana del Sele, infatti, sono stati ritrovati dei dischetti bianchi forati e non biodegradabili. Sembrerebbe trattarsi, dalle prime ipotesi, di filtri per capsule del caffè, per tubi industriali o depuratori. Ancora sconosciuta, al momento, la provenienza dei misteriosi oggetti, che hanno un diametro di 4,5 centimentri e sono spessi 2 millimetri, ma secondo Legambiente l’ipotesi più probabile è che si tratti di un carico finito in mare di un container.
Si tratterebbe, tuttavia, di un fenomeno non isolato in questo periodo. Altri oggetti dello stesso tipo sarebbero infatti stati ritrovati anche ad Ischia, Capri e sul litorale tirrenico.
Un caso inusuale sul quale stanno indagando le autorità competenti, in sinergia con gli esperti dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, per cercare di risalire alle modalità di deposito sulle coste interessate e individuare eventuali responsabili.
L’appello degli ambientalisti, nell’attesa dell’esito di più approfondite analisi per risalire con certezza all’entità degli oggetti, è quello di non toccarli a mani nude, ma con l’ausilio di guanti protettivi.
– Maria De Paola –