La realizzazione del metanodotto nel basso Cilento non può più aspettare ed i lavori devono essere completati entro il 2022 altrimenti scadranno i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea per il progetto.
Questo è quanto emerso questa mattina durante l’incontro che si è tenuto a Futani, nella sede della Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo, a proposito dei notevoli ritardi registrati per il completamento dell’infrastruttura. Molti i Sindaci presenti che di comune accordo con il consigliere della Regione Campania Luca Cascone e i responsabili della ditta Bonatti, appaltatrice dell’opera, hanno deciso di sottoscrivere un documento da inviare al Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) per sollecitare il completamento dell’iter necessario alla realizzazione del Metanodotto.
“L’opera deve essere necessariamente realizzata – ha dichiarato Cascone – Metteremo in campo tutte le forze necessarie affinché questo avvenga entro il 2022 che è il tempo limite entro il quale il metanodotto dovrà completarsi”.
Oltre ai ritardi registrati da parte del MISE un’altra impasse arriverebbe dal Comune di Santa Marina per il passaggio dell’infrastruttura lungo il tratto della Strada Statale 18 che attraversa il territorio e che di fatto blocca il completamento dei lavori da circa due anni. Da parte del Sindaco Giovanni Fortunato, però, ci sarebbe un’apertura dell’ultima ora preceduta da specifiche richieste. La più importante riguarderebbe lo spostamento della linea del metano dalla Statale 18 al centro del paese per evitare così che si possano creare notevoli disagi all’economia.
– Maria Emilia Cobucci –