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Mercato immobiliare, a Roma presentata l’analisi del Gruppo Tecnocasa. Raffaele De Paola:”Positivi i dati del 2024″

Chiara Di Miele 15 Aprile 2025

Il mercato immobiliare, secondo le analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, chiude un 2024 con un’intonazione decisamente positiva, in particolare nel secondo semestre. La spinta arrivata dal mercato creditizio ha dato vigore alla domanda abitativa che si è riversata sul mercato in maniera decisa e concreta, nonostante le incertezze legate all’andamento dell’economia italiana. Secondo i dati del Gruppo Tecnocasa gli scambi di abitazione principale sono in crescita, mentre si riscontra una leggera contrazione della componente di investimento.

Questa mattina a Roma sono stati presentati i trend del real estate e dei mutui dagli esperti del Gruppo Tecnocasa sulla base delle nuove analisi realizzate dall’Ufficio Studi. Tra i relatori Raffaele De Paola, Pluriaffiliato Tecnocasa che ha presentato un focus sul mercato della Capitale, Claudio Parenti, Team Manager Tecnocasa, e Daniele De Rossi, Responsabile d’Area Kìron Partner SpA.

Il 2024 chiude con 719.578 transazioni, in aumento dell’1,3% rispetto a un anno fa, confermando le aspettative di crescita. I comuni capoluogo chiudono con 224.275 compravendite e +1,3% rispetto al 2023, mentre i comuni non capoluogo passano da 489.096 a 495.303 compravendite, anch’essi in aumento dell’1,3%. I prezzi delle case, nella seconda parte del 2024, sono cresciuti del 2,4%. Tutte le grandi città indicano segnali di aumento dei valori con il massimo raggiunto da Bari (+3,7%), seguito da Verona (+3,3%). L’aumento più contenuto lo ha messo a segno Genova (+0,3%). Milano chiude con +2,1%, Roma con +1,4%. Crescono i prezzi delle nuove costruzioni, +2,4% nelle grandi città, + 1,8% nell’hinterland delle grandi città e +1,5% nei capoluoghi di provincia.

Il mercato delle locazioni continua la sua corsa: i canoni crescono anche in questa seconda parte del 2024 a causa della forte domanda di locazione e di una bassa offerta. Il 2024 chiude con uno dei tassi di crescita più elevati degli ultimi 20 anni. Nella seconda parte del 2024 i monolocali chiudono con +4,7%, i bilocali con +5,0% e i trilocali con +5,1%. Bari e Torino sono le città con gli incrementi più significativi. Anche a Roma i canoni di locazione sono in aumento (+4,8%, +5,2% e +5,0%). Dai dati si può ritenere che le compravendite nel 2025 non si allontaneranno dai volumi del 2024, salvo improvvisi e inattesi eventi, chiudendo intorno a 730mila scambi. I prezzi sono previsti ancora in leggero aumento nel 2025 (tra 0% e +2%).

Nella Capitale il mattone aumenta ancora il suo valore. Crescono prezzi, canoni e compravendite e anche Roma si inserisce nel solco nazionale che ha visto un recupero delle transazioni dovuto al ribasso dei tassi di interesse che ha dato una spinta alla domanda abitativa. In città parliamo di 35.072 transazioni concluse nell’anno 2024 con una crescita del +2% rispetto al 2023. Secondo le analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, nella seconda parte del 2024 i valori immobiliari di Roma hanno messo a segno un aumento dell’1,4%: Centro +0,9%, Villa Ada – Monte Sacro +3,1%, Policlinico – Pietralata +1,9%, San Giovanni-Roma Est +0,8% Roma Sud +0,9%, Monteverde – Aurelio +1,3%, Prati – Francia +1,3%, Cassia -Torrevecchia +2,1%.

“Le aree centrali sono aumentate dello 0,9%. Crescono i valori nel centro storico di Roma. Ad animarlo – spiega Raffaele De Paola – sono prevalentemente acquirenti italiani che comprano come abitazione principale o per investimento. Si contano anche diversi americani che acquistano. In Fontana di Trevi, piazza del Popolo, piazza di Spagna ovvero i luoghi più rappresentativi di Roma, si toccano i 10mila euro al metro quadrato con punte di 15mila euro al metro quadrato per piccoli tagli con terrazzo. La disponibilità di spesa parte da 500mila euro. La ricerca di casa vacanza legata al Giubileo non sta impattando in questa zona dove la domanda con questa finalità c’è sempre stata. Si nota una discreta selezione tra le attività turistico ricettive. Anche in piazza Navona e in piazza Barberini i prezzi sono in aumento, mentre si registra un lieve ribasso per le case posizionate in Ludovisi Veneto. Permane la carenza di offerta abitativa in locazione e per un bilocale si registrano canoni di locazione medi di 1300-1400 euro al mese con punte anche di 2000 euro al mese, se affittati con finalità turistica. Si chiedono spazi esterni, presenza di ascensore”.

A Roma il mercato delle locazioni ha registrato un aumento significativo che ha interessato tutte le aree della città dal momento che a causa del Giubileo tanti proprietari hanno destinato l’abitazione agli affitti brevi. Con questa realtà si sono scontrati anche gli studenti universitari la cui domanda è elevata soprattutto nelle aree a ridosso delle più importanti università (Sapienza, Luiss, Tor Vergata). Nel 2024 si registra poi un aumento della percentuale di affitti a studenti universitari, che passa dal 9,7% del 2023 al 12,8%. Buona la percentuale di affitti da parte di lavoratori trasfertisti, in crescita rispetto al 2023, che si attesta al 26,8%.

Nel 2024 la quota di stranieri che hanno acquistato a Roma è dell’8,3%, il valore più alto registrato in città negli ultimi anni, a conferma di un crescente interesse per il mattone della Capitale. Analizzando il comparto degli immobili di prestigio, spesso scelti anche dagli stranieri, Tecnocasa registra che dal 2021 i valori delle tipologie signorili/di pregio hanno visto un aumento dell’8%. Una costante crescita a conferma di una domanda sempre più dinamica di tali soluzioni.

Nel mercato retail prevalgono le operazioni di affitto: i dati forniti dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa ci dicono che sono il 74,8% del totale. Relativamente alle compravendite, nel 2024 c’è stato un aumento del 5,3%. Chi acquista questa tipologia immobiliare lo fa quasi sempre per realizzare un investimento immobiliare (43,3%). La maggioranza dei negozi compravenduti è inferiore a 100 metri quadrati. “Per quanto riguarda la città di Roma, in via della Conciliazione – afferma Claudio Parenti, Team Manager Gruppo Tecnocasa – il mercato dei negozi evidenzia una richiesta di spazi in affitto da destinare alle attività turistiche (vendita di gadget, oggettistica sacra) e ristorazione considerando che la zona è sottoposta a contingentamento delle licenze”.

Nel quarto trimestre del 2024 il mercato dei mutui ipotecari italiano continua con segnali di ripresa significativi. Secondo le indagini condotte da Kìron Partner SpA su dati Banca d’Italia, le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto della casa per un totale di 13,93 miliardi di euro, segnando un aumento di quasi il 29% rispetto allo stesso periodo del 2023 (+3.116 milioni di euro). Questo segna il terzo dato consecutivo positivo dal terzo trimestre del 2021, dopo un lungo periodo di contrazioni. “Le famiglie del Lazio – afferma Daniele De Rossi, Responsabile d’Area Kìron Partner SpA – hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 1.672 milioni di euro, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente in regione si registra una variazione delle erogazioni pari a +35,6%. La provincia di Roma mette a segno un aumento delle erogazioni di 36,4%, per un totale di 1.489,1 milioni di euro”.

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