Passo importante per Camerota e i Comuni della Costiera Cilentana. Stamattina il sindaco, Mario Salvatore Scarpitta, ha sottoscritto il protocollo d’intesa relativo al Masterplan per la rigenerazione e valorizzazione del Litorale Cilento Sud. L’incontro si è tenuto a palazzo Santa Lucia a Napoli, sede della Regione Campania, ed erano presenti i sindaci dei comuni costieri del Cilento e il Presidente Vincenzo De Luca.
“E’ un atto importantissimo in vista della valanga dei fondi previsti nel Pnrr del Governo – dichiara Scarpitta – ma non solo: qui siamo di fronte ad un passaggio storico dove crollano un po’ tutte le barriere e i Comuni della Costiera Cilentana si siedono allo stesso tavolo per lavorare a progetti comuni”.
Con la sottoscrizione del protocollo di intesa, infatti, gli Enti, a braccetto con la Regione, intraprendono uno specifico percorso di programmazione e progettazione. L’area target denominata Cilento Sud comprende Comuni di particolare pregio naturalistico che sono parte del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: Ascea, Camerota, Casal Velino, Centola, Ispani, Montecorice, Pisciotta, Pollica, San Giovanni a Piro, San Mauro Cilento, Santa Marina, Sapri, Vibonati.
“Il Presidente De Luca ha sollecitato tutti noi amministratori dei Comuni elencati e firmatari del protocollo a lavorare insieme – continua il sindaco di Camerota – credo fortemente che questa sia la strada giusta. Non dobbiamo dimenticare che il nostro territorio custodisce bellezze uniche e luoghi rari ma siamo sofferenti dal punto di vista delle infrastrutture, della sanità e dei collegamenti. Questa è una grande opportunità per tutti. Possiamo colmare queste ed altre mancanze, con il lavoro comune”.
Il Protocollo prevede una pluralità di azioni integrate, improntate alla sostenibilità e al consolidamento della dotazione infrastrutturale, al contrasto della povertà e del disagio e dirette al miglioramento della sicurezza, all’accessibilità dei servizi, alla valorizzazione dell’identità culturale e turistica delle aree interessate.
“Oggi abbiamo respirato un’aria molto ottimista e con una visuale diretta sul futuro dei nostri territori – chiosa Scarpitta – ci sono innumerevoli risorse che aspettano solo di essere sfruttate al meglio”.