“Il neoeletto sindaco di Lagonegro farebbe bene a frequentare un po’ di più il Tribunale per rendersi conto che l’emergenza Covid ha evidenziato carenze strutturali che già esistevano e che oggi non consentono il rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid“. Così l’avvocato Angelo Paladino, Presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani, in risposta al primo cittadino di Lagronegro Maria Di Lascio.
L’avvocato Paladino, nei giorni scorsi, ha denunciato la situazione che caratterizza il Tribunale di Lagonegro dove non vi sarebbe “nessun distanziamento, nessuna sanificazione e servizi igienici indecenti“. “Ci preme sottolineare, ancora una volta, l’assoluta idoneità degli spazi del Tribunale di Lagonegro – aveva risposto l’Amministrazione –, oggetto negli anni di continui lavori di riammodernamento in senso igienico-sanitario e di comodità degli utenti“.
Ma Paladino non ci sta: “La Camera Penale e i colleghi che operano e vivono nel Lagonegrese, prima di me, hanno evidenziato tali carenze. Alcune aule non sono idonee allo svolgimento in sicurezza delle udienze; lo stesso dicasi per gli spazi esterni alle aule. Non è assicurata la sanificazione dei locali e dei servizi igienici“.
“Lei, come autorità sanitaria locale dovrebbe aver a cuore che il Tribunale non diventi di nuovo focolaio di contagio come è avvenuto nel marzo scorso – dice l’avv. Paladino alla Di Lascio -. Collabori un po’ di più con il Presidente del Tribunale fornendo anche risorse economiche aggiuntive per risolvere i problemi esistenti con responsabilità e senza alimentare dannose contrapposizioni“.
– Paola Federico –
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