Il Presidente del Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro, Rocco Panetta, propone un’analisi sulla carenza di servizi per i diversamente abili che devono recarsi all’Aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi in treno.
Partendo da un accordo siglato tra l’Aeroporto di Torino e RFI, Panetta sollecita la società che gestisce lo scalo salernitano affinché consideri una priorità la fermata di Aeroporto Pontecagnano, lungo la linea ferroviaria Napoli-Potenza.
“L’accordo tra RFI e Torino Airport per l’assistenza integrata ai disabili e alle persone con ridotta mobilità, che utilizzano i treni in arrivo e partenza dalla fermata esistente presso l’Aeroporto, è un esempio che dovrebbe essere seguito al più presto possibile anche per l’Aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi – afferma Panetta – Incredibilmente, invece, la fermata non è considerata da RFI una priorità assoluta ed entrerà in esercizio nel 2027, cioè al termine dei lavori di costruzione del prolungamento della metropolitana di Salerno”.
Panetta guarda alla Basilicata per costruire il servizio: “La Regione Basilicata può svolgere una valida azione nei confronti di RFI e del Governo per ristabilire questa priorità dando un segnale di attenzione concreta verso i disabili e le persone con ridotta mobilità. Il segnale è l’eliminazione delle corse giornaliere degli autobus del Servizio Sostitutivo di Trenitalia sulle tratte ferroviarie Potenza-Salerno e Potenza-Napoli, previste nel vigente orario Trenitalia e pagate dalla Regione Basilicata. Per queste tratte non è prevista per legge l’assistenza ai disabili”.
“Chiediamo quindi l’istituzione di corse di minibus del servizio sostitutivo di Trenitalia, in coincidenza con i treni regionali da e per Potenza Centrale, sul percorso ‘Stazione ferroviaria di Pontecagnano-Aeroporto Pontecagnano’. Questo potrebbe essere un rimedio, parziale e temporaneo, fino all’attivazione della fermata Aeroporto Pontecagnano” conclude Panetta.