Come preannunciato dall’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile della Regione Campania, dalla notte scorsa e per tutta la giornata odierna forti piogge hanno interessato il territorio del Vallo di Diano con punte di circa 90 mm in 15 ore tra Sanza, Buonabitacolo e Sassano e oltre 120 mm nella parte alta del Bacino del Calore-Tanagro tra Casalbuono e Lagonegro.
“Le piogge – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano e Tanagro Beniamino Curcio – hanno provocato l’innalzamento delle acque nel fiume Tanagro ed in tutta la rete di canali del Vallo di Diano, con due onde di piena di particolare intensità intorno alle ore 14 e nel tardo pomeriggio, con attenuazione dalle ore 19,00. Dalle prime ore del mattino i tecnici del Consorzio hanno perlustrato il territorio monitorando i livelli dei corsi d’acqua, anche con l’ausilio della rete di monitoraggio idraulico e meteo che, dalla sede del Consorzio, ha consentito di seguire la propagazione delle onde di piena nel fiume Tanagro. Diversi piccoli ma risolutivi interventi con mezzi meccanici hanno consentito di rimuovere ostruzioni createsi per effetto delle piogge in alcuni canali”.
“Nonostante la gravità dello scenario idrologico – sottolinea Curcio – la rete di canali, e anche il corso del fiume Tanagro, ha retto sostanzialmente bene alle sollecitazioni conseguenti alle intense e prolungate piogge. I lavori di manutenzione eseguiti su tutto il territorio del Vallo di Diano, con particolare riferimento nei territori di Sassano e Teggiano, hanno consentito di garantire la tenuta idraulica della rete e di scongiurare allagamenti delle aree di pianura del comprensorio. La soddisfazione per aver superato l’evento di pioggia, che come preannunciato si è manifestato di lunga durata, non può consentire di abbassare l’attenzione, anche perché tra domenica e l’inizio della prossima settimana si attendono fenomeni piovosi probabilmente di intensità ancora maggiore. Il personale ed i mezzi del Consorzio, coadiuvati anche dall’egregio servizio attuato dai volontari della protezione civile, rimarranno a presidio del territorio”.
“Consapevoli del giustificato allarme della popolazione locale che teme il peggio per effetto di questi eventi alluvionali eccezionali – conclude il presidente del Consorzio – stiamo lavorando su un’ampia progettazione finalizzata a rimuovere strutturalmente situazioni di criticità idraulica, in gran parte addebitabile a decenni di assoluto abbandono. Abbiamo, tra l’altro, reiterato alla Regione la richiesta di finanziamento del progetto sul fiume Calore-Tanagro, che costituisce la vera priorità per il nostro territorio”.