“Le malattie cardiovascolari sono una sfida globale, rappresentando la principale causa di morte e disabilità. In Italia il 37% dei decessi è attribuibile a queste patologie. La stenosi aortica severa ha un tasso di mortalità a due anni superiore al 95%. Oltre il 12,5% degli over 65 soffre di malattie valvolari”.
Così commenta il capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale Tommaso Pellegrino nel corso del Question Time.
Per Pellegrino la diagnosi precoce è fondamentale e spesso sono sufficienti la semplice auscultazione del cuore o esami strumentali come l’elettrocardiogramma e l’ecocardiografia che possono individuare queste patologie in modo tempestivo consentendo un intervento medico mirato e appropriato.
La Campania presenta alti tassi di incidenza di malattie ischemiche del cuore e cerebrovascolari e ha una elevata mobilità passiva verso altre regioni.
“Gli interventi per patologie valvolari sono tra le cinque prestazioni con il più alto tasso di mobilità passiva, con un costo complessivo pari a 8,8 milioni di euro. Grazie alle tecniche mininvasive, interventi di sostituzione delle valvole cardiache sono sempre più efficaci, consentono una rapida deospedalizzazione, quindi una più rapida ripresa del paziente. Oggi ho presentato in Consiglio un’interrogazione con l’obiettivo di promuovere iniziative di comunicazione per la diagnosi precoce delle patologie valvolari cardiache e l’adozione di un Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) regionale aggiornato con le più recenti tecniche mininvasive in particolare per il trattamento della stenosi valvolare aortica, che rappresenta la malattia più comune delle valvole cardiache negli adulti” conclude.