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Lo Sporting Sala Consilina vince 5-3 il big match con il Manfredonia e tenta la fuga in vetta

Gerardo Lobosco 20 Novembre 2022

Lo Sporting Sala Consilina non si ferma e nello scontro diretto con la seconda forza, il Manfredonia, vince in rimonta e allunga in testa alla classifica.

Una partita entusiasmante che ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni e che non ha deluso le aspettative con le due squadre che hanno dato vita ad un match di grande intensità che ha deliziato gli spettatori accorsi al Centro Sportivo di San Rufo.

La gara per i salesi del patron Giuseppe Detta si mette in salita: dopo solo un minuto i pugliesi, guidati dall’ex timoniere della formazione gialloverde Carlo Cundari, si portano in vantaggio con una rete di Lupoli, e dopo altri due minuti trovano anche il raddoppio con Mancusi. Un inizio davvero choc per i salesi, i quali, dopo il time-out chiamato dall’allenatore Fabio Oliva, cominciano a prendere in mano il gioco e dopo una costante pressione e vari tentativi neutralizzati dal portiere Soloperto al 12esimo minuto trovano la rete con Stigliano poi al 17’ ci pensa il solito Brunelli con una bomba a portare le sorti del match sull’equilibrio e sul 2-2 si va al riposo.

Nella ripresa stesso cliché, Sporting avanti a dettare il gioco e Manfredonia a controllare, ma al 4° minuto Bocca con un missile terra-aria sigla la rete del 3-2 e completa il sorpasso che viene reso ancora più evidente dalla quarta marcatura siglata da Abdala. Poi il Manfredonia gioca la carta del portiere di movimento e la scelta viene premiata a meno di 4’ dalla conclusione con la terza rete di Andrade.

Il Manfredonia torna in partita, ma con la porta sguarnita, a meno di due minuti dal suono della sirena, Stigliano sigla la sua doppietta e fissa il punteggio sul 5-3. Una vittoria che fa salire lo Sporting Sala Consilina a quota 28 aumentando il vantaggio sulla seconda ora piazzamento passato nelle mani del Sicurlube Enna, mentre il Manfredonia scivola in terza piazza a 20 punti.

Soddisfatto della prestazione il patron Giuseppe Detta: “Davvero una prova autorevole dei ragazzi capaci di non disunirsi dopo il doppio svantaggio. Una vittoria meritata per quanto fatto vedere in campo e, se il passivo per il Manfredonia è contenuto, il merito è del portiere che soprattutto nel primo tempo si è opposto in modo decisivo sulle diverse conclusioni. Ora ci godiamo questo momento, da domani cominciamo a pensare alla prossima trasferta a Reggio Calabria con la Cormar”.

Da segnalare anche l’incessante sostegno dei ragazzi della curva: La Brigata e il Collettivo 84036, coordinati dal capo ultrà Tonino Marsicano, hanno fatto sentire i loro cori a Carducci e compagni e alla fine hanno intonato il coro “La capolista se ne va”.

Lo stesso collettivo ha voluto omaggiare con uno striscione la signora più famosa del web, Nonna Rosetta di Casa Surace.

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