“L’elisoccorso notturno da ieri è diventato realtà. Coprire il soccorso anche di notte e su tutto il territorio regionale fa sì che si risponda in maniera puntuale alla domanda di salute“.
Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, stamattina nel corso della conferenza stampa a cui hanno preso parte anche l’assessore alle Politiche per la Persona della Regione Basilicata Flavia Franconi, i direttori generali di Asp, Asm e Aor San Carlo e il direttore regionale del 118 Diodoro Colarusso. Il personale medico a bordo è formato da un anestesista rianimatore e da un infermiere.
“ll servizio di elisoccorso notturno in Basilicata – ha spiegato Pittella – è finalmente una scommessa vinta per tutta la comunità lucana. Da ieri sono attive le basi di 13 Comuni, oltre a quelle già presenti negli ospedali di Potenza, Matera, Policoro e Lauria, e ben presto, in attesa dell’adeguamento di altre strutture, riusciremo a garantire il servizio all’intero territorio regionale. E’ un risultato raggiunto grazie al lavoro del direttore del Dires 118 e alla collaborazione di tanti sindaci. E’ un segno di civiltà e attenzione alle esigenze del territorio, che si inserisce nella più generale riorganizzazione ospedaliera in Basilicata. La riforma del sistema sanitario regionale passa anche da quì”.
Diodoro Colarusso, direttore regionale del 118 di Basilicata ha spiegato che “il servizio è gestito nella funzione dal 118 e tecnicamente dalla società Babcock che è operante in regione dal 1998 con l’elisoccorso diurno. Si tratta di una società leader nei servizi di elisoccorso ed emergenza aerea. L’elenco delle superfici disponibili per l’atterraggio e già operative riguarda i comuni di Craco, Vietri di Potenza, San Costantino Albanese, Miglionico, Castelsaraceno, Brienza, Chiaromonte, Lagonegro, Melfi, Latronico, Senise, Salandra, Grumento Nova, Potenza, Lauria, Matera e Policoro”.
“Attraverso la gestione da remoto attraverso la base operativa – ha aggiunto Colarusso – si procede ad accendere le luci nei campi sportivi. Il tutto deve avvenire nelle maggiori condizioni di sicurezza. Il ruolo dei sindaci è fondamentale. Le amministrazioni comunali ci devono garantire che le porte del campo di calcio siano sistemate al loro posto, che l’area non presenti alcun ostacolo e che sia costantemente liberi“.
– Paola Federico –