“Sono diversi mesi, ormai, che di notte l’eliambulanza non atterra più a Lagonegro, sede di Pronto Soccorso Attivo”. Ad annunciarlo è Francesco Brigante di CittadinanzAttiva in qualità di rappresentante per il locale Tribunale per i diritti del malato.
“Con l’inizio dei lavori di manutenzione del locale campo sportivo – spiega Brigante – dove l’eliambulanza atterrava di giorno e di notte e, nonostante le opere svolte ed i tanti soldi spesi per meglio attrezzare l’elisuperficie situata in prossimità della sede dell’ASP, ha ricevuto la sola autorizzazione all’atterraggio diurno. Quindi, per lo sfortunato che di notte deve essere trasferito urgentemente al ‘San Carlo’ ha inizio una vera e propria roulette che ha per premio la sua sopravvivenza. Infatti al Pronto Soccorso di Lagonegro, una volta stabilizzato il paziente, inizia un’affannosa ricerca del luogo più vicino dove poter far atterrare l’eliambulanza: Lauria Superiore o Inferiore? Latronico? Francavilla? O perché no, Brienza? Tutto ciò senza tener conto dell’urgenza del ricovero al ‘San Carlo'”.
Le difficoltà maggiori, poi, vengono riscontrate soprattutto quando il paziente è in pericolo di vita o se le sue condizioni di salute si aggravano ad esempio con un edema polmonare o un arresto cardiaco: “In questi casi – afferma Brigante – si può contare solo sull’abilità e sulla perizia del medico accompagnatore e del Padreterno. Tutto ciò nella silenziosa e colpevole indifferenza dei vertici regionali, dei dirigenti dell’ASP e del 118. Se malauguratamente ci scappasse il morto siamo sicuri che comincerebbe il solito balletto scaricabarile delle responsabilità”.
Dunque gli interrogativi conclusivi: “Se non è possibile in tempi brevi attrezzare una nuova elisuperficie sul territorio del comune di Lagonegro, non si potrebbe continuare ad atterrare nel campo sportivo visto che i lavori al momento non interessano la superficie sempre usata e comunque potrebbero continuare in modo settoriale? Quanto costa la vita di un uomo rispetto ai formalismi della burocrazia e alla irrisolutezza di chi dovrebbe decidere?”.