Ladri ancora in azione nella città di Salerno. Un primo colpo è stato messo a segno il lunedì di Pasquetta all’interno della chiesa del Gesù Redentore in via Carnelutti.
Il parroco don Ciro Torre ha fatto l’amara scoperta: qualcuno si è introdotto nel luogo sacro per rubare le offerte dei fedeli contenute in una cassetta. Il bottino è magro, ammonterebbe a poche decine di euro, ma l’amarezza per quanto accaduto è grande. Il sacerdote ha allertato la Polizia che è intervenuta sul posto con la Sezione Volanti della Questura.
I poliziotti hanno eseguito i rilievi e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della parrocchia.
Nei giorni scorsi, invece, i ladri hanno fatto visita ad un salone di parrucchiere in via Zara. Dopo aver forzato la saracinesca e rotto la vetrina nella notte, hanno rubato il registratore di cassa contenente del denaro.
A denunciare sui social quanto accaduto è stato lo stesso titolare dell’attività commerciale: “Un colpo basso. Un altro. Chi ha un’attività sa bene cosa significa svegliarsi ogni mattina con la responsabilità di portare avanti un sogno, fatto di fatica, rinunce e sacrifici. Dietro ogni porta aperta c’è un lavoro immenso che nessuno vede: ore e ore di impegno, notti a fare i conti, energie spese per migliorarsi, distinguersi, restare a galla. E oggi, oltre a combattere contro una concorrenza spesso sleale, ci troviamo a dover difendere anche la nostra serenità. Siamo stanchi di vedere la nostra città diventare terra di nessuno. Questo è il secondo furto che subiamo in 4 anni. Due. Troppi. Eppure sembra tutto normale. Come se dovessimo rassegnarci. La verità è che la presenza delle forze dell’ordine è insufficiente e la sicurezza a Salerno è ormai un’illusione. Chi lavora onestamente, chi investe, chi crea valore oggi si sente solo. Non possiamo restare in silenzio. È ora di pretendere più tutela per chi ogni giorno sceglie di restare, di crederci, di non mollare“.