Lettera aperta di Giuseppe Scialò
Della tratta ferroviaria il gruppo “Ridateci la ferrovia e dignità“, presente su Facebook dal 2013, ha tentato di coinvolgere le Istituzioni Politiche del Territorio, Regionali e Nazionali affinché ci fosse stato il responsabile intervento ed i dovuti investimenti finanziari per la riattivazione della ferrovia. Riporto, per conoscenza a chi di dovere, la descrizione pubblicata e le motivazioni della costituzione del gruppo pubblico.
“Noi cittadine e cittadini del Vallo di Diano, considerato che la tratta ferroviaria Sicignano-Lagonegro è stata chiusa al traffico dal 1/04/1987, prima che si decida per la sua definitiva soppressione, chiediamo ai massimi rappresentanti dello Stato, del Parlamento, della Regione Campania, della Provincia di Salerno e degli Enti Locali, di non tradire un legittimo diritto di civiltà. Le forze politiche, unitariamente, facciano in modo di reperire, anche in questi momenti di crisi, le risorse economiche necessarie per il ripristino del trasporto su rotaia nel nostro martoriato territorio. I nostri figli e nipoti non possono pagare gli errori e le ingiustizie sociali commessi da una classe politica poco attenta ed inefficiente a tutelare i diritti dei suoi cittadini. La popolazione del Vallo è stata penalizzata, da molti anni, per la mancanza del trasporto ferroviario ed ha pagato a caro prezzo in termini di sviluppo socio economico, l’ingiustizia subita. Oggi dopo l’apertura dell’aeroporto di Salerno e la TAV, le genti che vivono a sud del Capoluogo Salernitano non meritano l’abbandono, non è possibile che il Vallo di Diano resti escluso se non isolato dalle moderne infrastrutture in progettazione e realizzazione nella Regione. Noi rivendichiamo la riattivazione della tratta ferroviaria Sicignano-Lagonegro, quale risorsa pubblica essenziale alla ripresa economica e sociale del territorio. La presente oltre che un appello è un grido di aiuto e di speranza per i giovani e le future generazioni”.
L’Assessore Corrado Matera, come si legge in un articolo pubblicato su Ondanews, dichiara la possibilità della riapertura e ripristino del traffico ferroviario nel Vallo di Diano. Una notizia si aggiunge alle promesse elettorali susseguitesi sin dal 1987, anno della soppressione? L’augurio, non la speranza, è che almeno questa volta la politica, in prossimità delle elezioni amministrative in alcuni comuni del territorio, Polla compresa, non deluderà o per meglio dire non prenderà per i fondelli la gente di buona fede, come avvenuto da 31 anni a questa parte.
– Giuseppe Scialò –
- Articolo correlato
30/06/2018 – La rinascita della Sicignano-Lagonegro. Il sogno dell’assessore Corrado Matera può diventare realtà