Le mareggiate delle ultime ore hanno fatto accumulare nei pressi del Porto di Salerno molti rifiuti, riaccendendo il dibattito sulla questione legata all’emergenza ambientale per l’eccessiva presenza di plastica nei mari.
La Presidente di Legambiente Campania Mariateresa Imparato ha colto l’occasione per ribadire la necessità di impegnarsi sempre di più per tutelare l’ambiente. Contattata dalla redazione di Ondanews, ha affermato che “le immagini del Porto di Salerno dopo la mareggiata di ieri restituiscono ancora una volta una triste realtà, l’inquinamento da plastica è un’emergenza globale. Da anni proviamo a raccontarlo anche con l’indagine Beach litter, monitorando i rifiuti spiaggiati su 30 spiagge campane prima di rimuoverli con ‘Spiagge e fondali puliti’ e la plastica è sempre la regina incontrastata tra i rifiuti ritrovati”.
Davanti ad immagini come quelle del Porto di Salerno per la Presidente di Legambiente Campania il dibattito politico sulla Plastic tax “diventa surreale“. “Bisognerebbe fotografare – afferma Imparato – le spiagge dei nostri litorali dopo questo week end di cattivo tempo e inviarle a chi ancora non è convinto che è necessario adottare delle misure per combattere il marine litter. Discutiamo invece di come migliorare la Plastic tax facendola diventare una tassa che possa colpire un modello produttivo obsoleto che ci ha portato a questa emergenza”.
Per la Presidente Imparato bisogna prevedere degli incentivi per garantire la conversione delle imprese che oggi producono plastica, per salvaguardare lavoratrici e lavoratori e avviare il Green New Deal. “Accanto a questo – conclude Imparato – è fondamentale lavorare alla moltiplicazione di stili di vita sostenibili, a piani di prevenzione della produzione di rifiuti, spingere la raccolta differenziata. ‘Non c’è più tempo’, gridano nelle piazze del Global Strike le studentesse e gli studenti, a loro bisogna dare risposte concrete”.
– Antonella D’Alto –