Momenti di grande emozione hanno accompagnato ieri il passaggio di consegne tra il parroco storico di Sant’Arsenio, don Antonio Breglia, e il neo sacerdote don Angelo Fiasco, suggellato dalla “bellezza del passaggio di questa stola che mi tolgo, segno di autorità e di servizio, e metto sulle spalle di Don Angelo il carico di questa comunità ricca di fede”, come lo stesso don Antonio ha dichiarato.
C’era tutto il paese all’appuntamento con il nuovo parroco, che è stato accolto alle 17.30 in piazza “D. Pica” dalle istituzioni e dai tanti bambini che lo hanno salutato lasciando volare in cielo i palloncini. Poi l’emozionante ingresso lungo la navata della Chiesa Madre per la celebrazione della Santa Messa.
“Ringrazio Dio perché ha chiamato un angelo al sacerdozio – ha esordito don Antonio – Anche io 44 anni fa ho percorso il tuo stesso cammino e ho pregato di essere all’altezza del mio ministero e il parroco uscente mi è stato vicino come un padre”.
“Proprio oggi ricorre anche la memoria liturgica di San Giovanni Paolo II, il quale in questo giorno del 1979 iniziava il suo ministero petrino a Roma – ha ricordato don Angelo – A questo santo Papa voglio già affidare il lavoro pastorale in questa comunità, ed in modo particolare il cammino dei giovani che lui amava tanto“.
Anche il sindaco Donato Pica ha voluto esprimere un pensiero augurale “affinché questa giornata sia l’inizio di un lungo e proficuo ministero pastorale ricordando che in questo percorso don Angelo ha il compito di guidare tutti noi e aiutarci a guardare con positività, c’è bisogno di nuovi punti di riferimento per i bambini, i giovani e gli anziani”.
Al termine della cerimonia la comunità di fedeli di Sant’Arsenio ha preparato un rinfresco nella sala parrocchiale per salutare il nuovo parroco.
– Tania Tamburro –