È stata celebrata questa mattina, nella Chiesa di San Pietro Apostolo a Torraca, la “Virgo Fidelis“, patrona dell’Arma dei Carabinieri la cui ricorrenza fu promulgata, con un apposito Breve apostolico, da Papa Pio XII il 21 novembre del 1949.
Un’occasione durante la quale viene anche ricordata la “Battaglia di Culquaber” combattuta in Abissinia dal 6 agosto al 21 novembre 1941 tra le forze Italiane e Britanniche durante la quale il 1° Gruppo Mobilitato dei Carabinieri si immolò per difendere il Caposaldo.
Il titolo “Virgo Fidelis”, proposto dai cappellani militari dell’Arma dei Carabinieri in relazione al loro motto “Nei secoli fedele“, fu sollecitato dall’Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero che compose anche la Preghiera del Carabiniere alla “Virgo Fidelis”, letta questa mattina dal Capitano della Compagnia di Sapri Matteo Calcagnile.
“La fedeltà dei Carabinieri nei confronti della divisa che indossano è volutamente accomunata alla fedeltà della Vergine Maria– ha detto il Capitano – Chi appartiene all’Arma dei Carabinieri arriva anche a sacrificare la propria vita per garantire la sicurezza e la giustizia agli italiani“.
Non sono mancati poi i ringraziamenti del sindaco Domenico Bianco nei confronti di tutti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine presenti in Chiesa, dei sindaci del Golfo di Policastro, del Presidente della Comunità Montana Lambro e Mingardo Vincenzo Speranza e di tutti i numerosi cittadini che hanno partecipato alla celebrazione.
“Il sacrificio, il senso del dovere e l’attaccamento alla Patria sono i valori che ancora oggi guidano i Carabinieri nel loro operato quotidiano – ha affermato il Sindaco Bianco – È proprio grazie alla loro devozione che noi non ci sentiremo mai soli“.
– Maria Emilia Cobucci –