Ieri pomeriggio i Comuni di Capaccio Paestum e di Agropoli hanno preso parte a Roma alla tavola rotonda “I Comuni Bandiera Blu e Spighe Verdi del Cilento fanno sistema”, che ha chiuso la seconda edizione di JTI Clean Way, il viaggio a tappe all’insegna della sostenibilità ambientale promosso da FEE Italia, la Federazione per l’Educazione Ambientale, e da JTI, la Japan Tobacco International.
L’evento, organizzato presso la sede di Confagricoltura e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, si è posto l’obiettivo di raccontare e favorire la diffusione delle migliori pratiche per una gestione sostenibile del territorio, indirizzate verso criteri di massima attenzione all’ambiente.
Il Comune di Capaccio Paestum, certificato Bandiera Blu dal 2015, si è distinto perché “all’interno di un progetto di recupero della legalità, ha acquisito e trasformato un’area degradata in riva al mare, in località Linora, la nuova area eventi del Comune”.
All’evento conclusivo, svoltosi nella Capitale, ha preso parte l’assessore alla Cultura, Claudio Aprea, su delega del sindaco Franco Palumbo. A presenziare anche il vicesindaco di Agropoli, nonché assessore all’Ambiente, Elvira Serra, che durante il suo intervento ha voluto sottolineare “l’importanza di fare sistema tra i Comuni del Cilento, perché oramai programmare il futuro come singole città conta poco e non si va da nessuna parte. Bisogna piuttosto fare rete, costruendo il Cilento ragionando come territorio. Dobbiamo sfruttare l’ambiente, il mare, la bellezza nostra costa, la biodiversità, che rappresentano il nostro oro, che va salvaguardato e promosso nella maniera giusta”.
L’incontro, che ha visto la partecipazione del Presidente di FEE Italia Claudio Mazza, del Presidente e Amministratore Delegato di JTI Italia Gianluigi Cervesato, del Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e dei rappresentanti dei 13 Comuni cilentani coinvolti, si inserisce in un progetto più articolato che ha preso il via nel 2017 e ha unito, attraverso un itinerario a tappe, 11 località di Marche, Umbria e Toscana, per poi proseguire quest’anno in Campania.
Tredici borghi del Cilento, certificati nel 2018 Bandiera Blu e Spighe Verdi da FEE Italia per aver valorizzato e investito in sostenibilità nella gestione del proprio territorio, il 5 e 6 settembre sono stati attraversati e collegati virtualmente dall’auto Nissan 100% elettrica di JTI Clean Way.
Al centro dell’evento la celebrazione delle azioni virtuose dei Comuni di Capaccio-Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica (Acciaroli), Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Ispani, Vibonati e Sapri.
“Grazie, in modo particolare, alla FEE Italia e al presidente Enzo Mazza perché con queste iniziative stanno riuscendo a far sì che il Cilento viaggi in unica direzione, senza distorsioni campanilistiche, perché solamente agendo sinergicamente possiamo immaginare di dare uno slancio sempre maggiore per il futuro alla nostra terra – ha commentato l’assessore Claudio Aprea – Ci fa piacere che, in questo viaggio, Capaccio Paestum sia stata presa come località emblematica per il suo forte attivismo nel recupero ambientale e della legalità, con l’esempio del Linora Village, nato dalle ceneri del degrado più totale, e apra, quindi, essendo anche storicamente la porta del Cilento, il viaggio tra le bellezze del nostro magico Cilento. Bisogna continuare lungo questo percorso e noi già lo stiamo facendo con tante altre iniziative, non ultima la Dichiarazione di Paestum, con la quale vogliamo dare vita al primo Distretto Culturale Europeo”.
– Miriam Mangieri –