L’immagine tenera ma convincente dei bambini protagonista della campagna di sensibilizzazione nazionale contro le aggressioni al personale delle Ferrovie dello Stato. Abbozzano uno sguardo serio, come il messaggio da trasmettere, anche i due fratellini cilentani scelti per porre l’attenzione su un fenomeno che vede coinvolti i dipendenti di linea e in servizio sulle stazioni, spesso vittime di aggressioni verbali e fisiche.
Il volto è quello dei figli del personale delle Ferrovie dello Stato. Joao e Tiago, 7 e 9 anni, sono due fratellini di Celle di Bulgheria, figli di un dipendente di FS e consigliere comunale Angelo Carelli, scelti insieme ad altri 8 bambini in una selezione fatta su scala nazionale. La campagna ha preso il via il 25 novembre ed è presente sui monitor di bordo e delle biglietterie di Trenitalia, ma anche negli impianti digitali all’interno delle stazioni.
“Sono doppiamente felice – ha commentato il papà dei bambini, Angelo Carelli – sia della decisione dell’azienda per cui lavoro, di avviare una campagna su questo argomento, sia che la scelta sia ricaduta sui miei figli“.
I dipendenti di Ferrovie sono esposti a pericoli continuamente. “Anch’io sono stato vittima di aggressioni anche fisiche – ha proseguito – Lavoriamo di giorno e di notte, su treni e binari, spesso soli in ufficio“. La candidatura, la selezione e infine la comunicazione ad Angelo e sua moglie che i bambini erano stati scelti. Per Joao e Tiago, orgogliosi del papà e del lavoro che fa, è stato divertente farsi fotografare:”Amano i treni, li porto spesso con me ed erano curiosi di vedere la loro immagine sui display. Siamo andati a Roma per il book con l’azienda, loro si sono divertiti molto, sono diventati le mascotte, non si sono fatti ripetere due volte dal fotografo le espressioni da fare”.
Le immagini sono tante, 8 per ogni bambino (o coppia) e cambieranno ogni mese. “Non le abbiamo viste tutte ma questa prima già ci piace molto – ha concluso – Un risultato eccezionale per un messaggio importante“.
– Marianna Vallone –