La Procura federale della FIGC è al lavoro per accertare presunte alterazioni sui rimborsi spese nel settore arbitrale. Nel mirino tre direttori di gara e quattro assistenti.
La sospensione, si legge su “La Gazzetta dello Sport” è arrivata per Fabrizio Pasqua, della sezione di Tivoli, Federico La Penna, di Tivoli 1, e Ivan Robilotta, arbitro della sezione di Sala Consilina, tutti e tre della commissione che ha unificato di recente A e B.
Sono due le inchieste. La prima, emersa nelle settimane scorse, riguarda presunte alterazioni nelle graduatorie dei fischietti di serie B per la stagione 2019-2020, ed è partita dall’esposto di due ex arbitri. La nuova parte invece da una segnalazione dalla presidenza Aia, guidata da febbraio 2021 da Trentalange.
A seguito di una segnalazione, in accordo con la presidenza dell’AIA, la FIGC si è subito attivata promuovendo un’indagine interna ad ampio spettro per verificare eventuali irregolarità amministrative nella rendicontazione dei rimborsi a qualsiasi livello.
“In attuazione dell’obiettivo della massima trasparenza associativa – si legge in un comunicato dell’AIA -, la nuova governance dell’AIA ha avviato audit interni amministrativi e contabili sulla conformità dei rimborsi-spese erogati per attività tecniche ed associative. All’esito di tali controlli, riscontrate delle incongruenze contabili nella compilazione dei rimborsi spese redatti da alcuni associati, la Presidenza dell’AIA ha inviato tutta la relativa documentazione alla Procura Federale della FIGC il 21 aprile scorso. Nelle more della conclusione delle indagini federali, tutti gli associati coinvolti nella vicenda sono stati sospesi dall’attività tecnica in via cautelare“.