La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio il decreto con cui veniva contestato il reato di associazione a delinquere al consigliere regionale della Campania Luca Cascone.
Quest’ultimo è indagato in un filone di inchiesta relativo agli appalti per la Fondovalle Calore, per il completamento dell’Aversana e per il sottopasso ferroviario a Paestum e, subito dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia nell’ottobre dello scorso anno, aveva rimesso la delega alle Infrastrutture.
A gennaio il Tribunale del Riesame aveva rigettato il ricorso contro l’accusa di associazione a delinquere proposto dai legali di Cascone.
“Il mio auspicio ovviamente è che questo atto possa essere un primo passo verso la risoluzione di una problematica che mi ha visto inaspettatamente coinvolto – dichiara -. Continuo ad attendere con serenità che gli organi inquirenti e la magistratura possano continuare le loro attività : valutare questa sentenza e continuare nelle attività di approfondimento e verifica di tutti i documenti e le circostanze per poter confermare la mia totale estraneità ai fatti che mi sono stati contestati. Non posso negare che sono state, e fino alla soluzione finale lo saranno ancora, settimane e mesi difficili e pesanti psicologicamente (e non solo) per me, per la mia famiglia e per tutti gli amici e le persone che mi (e ci) vogliono bene; da oggi sembra che possa iniziare a vedersi una flebile luce in fondo al tunnel“.
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