“I cellulari, oggi, allontanano bambini e ragazzi dalla fisicità, riducendo le opportunità di movimento ed esplorazione”.
Queste le parole del pediatra Luigi Benigno D’Alvano, di Teggiano, al quale abbiamo rivolto delle domande per sottolineare i benefici di una maggiore mobilità di bambini e ragazzi e in particolare attraverso l’utilizzo della bicicletta. Questo mezzo, infatti, oltre ad incentivare il movimento stimola i giovani a sviluppare una maggiore autonomia riuscendo a spostarsi da soli nel proprio territorio e a dare vita alla curiosità e all’esplorazione dei luoghi. Proprio in tal senso, il dottore D’Alvano ha intenzione di realizzare un progetto denominato “Pedaliamo: libertà a due ruote… per volare lontano”. La bicicletta, infatti, è un mezzo piacevole da usare, totalmente green ed espressione stessa della libertà di movimento.
- La bicicletta come mezzo per una maggiore autonomia di bambini e ragazzi: come incentivarlo?
Si incentiva ciò che piace. Gare, uscite in gruppo o percorsi avventura possono trasformare la bici in un’esperienza avvincente. La bici è un divertimento da proporre in piena libertà, attraverso la creazione di una nuova mentalità di mobilità sostenibile e realmente a basso impatto ambientale. Quindi si potrebbe incentivarne l’utilizzo con piste ciclabili, valorizzazione dell’educazione stradale a scuola e nelle famiglie, maggior rispetto da parte degli automobilisti nei confronti di pedoni e ciclisti. La strada è un bene comune: il rispetto reciproco e la pazienza salvano vite! In Italia, inoltre, esistono numerose iniziative, come “Bimbimbici”, pedalata non competitiva organizzata dalla FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) o la Giornata Nazionale della Bici, un’iniziativa diffusa in molte città italiane, che promuovono l’uso della bicicletta nell’infanzia e nell’adolescenza. A livello locale spesso si organizzano gare scolastiche che esaltano lo spirito di sana competizione. Interessanti sono anche i laboratori per la riparazione delle bici fai da te, per quanto possibile.
- Pensa che la bicicletta possa contribuire alla crescita di bambini e ragazzi?
Senz’altro. Sviluppa l’autonomia e migliora la socialità, consentendo a bambini e ragazzi di crescere sani e in buona forma fisica. Non più ore e ore davanti a uno schermo, ma la possibilità di recarsi a casa degli amici, da soli e in piena autonomia. Un mondo reale, fatto di esperienze tangibili e relazioni dirette, tutto da costruire con occasioni di incontro con i coetanei, in intimo rapporto con la natura che ci circonda e che spesso ignoriamo nella sua bellezza.
- Quali sono, secondo lei, i principali vantaggi nell’usare la bicicletta rispetto ad altri mezzi di trasporto?
Divertimento assicurato. I bambini e i ragazzi amano le due ruote e pedalare è un’attività fisica molto piacevole. I vantaggi sono evidenti: si rispetta in tutto e per tutto la natura con emissioni praticamente zero e risparmio di carburante. L’uso della bicicletta azzera le attese perché le due ruote sono sempre disponibili per lo spostamento.
- Cosa trattiene dall’andare in bicicletta più spesso?
L’uso delle biciclette è difficile nei centri storici collinari per via dei dislivelli da superare. In queste zone le biciclette a pedalata assistita potrebbero essere una valida alternativa. Altri problemi sono rappresentati dalle condizioni climatiche non sempre favorevoli, specialmente nelle zone più fredde. Inoltre, gli automobilisti spesso sono indisciplinati e le strade risultano pericolose, con piste ciclabili dedicate ad hoc inesistenti nella stragrande maggioranza dei casi, proprio laddove sarebbero indispensabili.
- Come pensa che le scuole possano incoraggiare l’uso della bicicletta tra gli studenti?
In Italia, secondo l’ISTAT (2022), solo il 3,7% dei bambini va a scuola in bici. Un gap che il nostro progetto vuole colmare, trasformando le aree urbane ed extraurbane in spazi a misura di giovani ciclisti. Le scuole possono incentivare l’uso della bici organizzando laboratori o ciclofficine per insegnare a riparare le bici con un virtuoso fai da te. Possono, nelle aree urbane, incoraggiare l’uso della bicicletta per raggiungere il plesso scolastico più vicino. Possono organizzare delle piccole gare o tornei scolastici, con interessanti premi a tema.
- Ha consigli per altri ragazzi che vorrebbero iniziare a usare la bicicletta regolarmente?
Inizia a usare la bicicletta per i piccoli spostamenti quotidiani e per fare la spesa, inizialmente accompagnato dai tuoi genitori o da amici. Impara la segnaletica stradale di base, usa il casco e raggiungi i tuoi amici a casa loro o invitali a casa tua e vai a scuola o in giro con loro.
- Come immagina il futuro della mobilità urbana con un maggior utilizzo della bicicletta?
È urgente realizzare piste ciclabili protette e una rete integrata di mobilità a due ruote, separata dalle zone a traffico intenso, incroci a misura di due ruote per migliorare la sicurezza stradale, affitto di biciclette elettriche sui lunghi percorsi e nei tragitti urbani collinari. Più spazi verdi e zone a traffico limitato, sempre più utilizzate dai ciclisti.
Uniamoci per trasformare paesi e città in spazi a misura di bicicletta!