A seguito dell’incendio sviluppatosi venerdì 18 marzo ai danni del Consorzio Jonico Ortofrutticoltori di Eboli, il sindaco Mario Conte ha emanato un’ordinanza al fine di tutelare la salute dei cittadini.
Considerato che la combustione di materiale non organico può generare sostanze tossiche o nocive e a causa della prossimità di abitazioni, uffici e campi coltivati, il sindaco ha disposto per 7 giorni il divieto di raccolta, consumo e vendita di prodotti agricoli coltivati in campo aperto, nel raggio di 1 km da via Maestri del lavoro.
E’ inoltre vietato ogni tipo di manifestazione all’aperto, nell’area interessata dall’incendio.
Il sindaco rende noto che sono stati effettuati prelievi da parte di Arpac che sta monitorando un set di inquinanti atmosferici potenzialmente dispersi nel corso dell’evento, con due campionatori posizionati nei pressi del sito interessato dall’incendio: uno per la determinazione di polveri sottili, metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici (IPA); l’altro campionatore ad alto flusso per la determinazione della concentrazione di diossine e furani aerodispersi.
Se la questione ambientale preoccupa non poco l’intera comunità di Eboli, allo stesso modo i dipendenti del consorzio si dicono angosciati nell’aver visto andare in fumo il loro luogo di lavoro.
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