Ieri mattina, poco dopo le 6, il capotreno del regionale 3449 proveniente da Salerno e diretto a Paola, poco dopo la partenza del convoglio dalla stazione di Capaccio, mentre effettuava la consueta verifica dei titoli di viaggio a bordo del treno, si è imbattuto in un extracomunitario senza biglietto al quale ha chiesto di regolarizzare la propria posizione, comunicandogli che, diversamente, sarebbe dovuto scendere alla fermata successiva.
Nella stazione di Paestum il viaggiatore, pretendendo di proseguire il viaggio senza pagare, ha iniziato ad urlare ed inveire con veemenza verso il capotreno e dopo essere sceso, prima della chiusura delle porte, lo ha improvvisamente colpito con violenza, sferrandogli un pugno al volto e facendolo cadere a terra sulla banchina ferroviaria, per poi dileguarsi nelle campagne circostanti.
Il personale della Polizia Ferroviaria di Battipaglia accorso immediatamente ha diramato una nota di ricerca fornendo una descrizione dettagliata dell’aggressore riconoscibile, in particolare, per i capelli acconciati con delle treccine sulla parte superiore del capo ed i lati rasati e per alcuni dettagli del suo abbigliamento, allertando tutti gli uffici di Polizia della zona e le Sottosezioni e i posti Polfer operativi lungo la linea ferroviaria interessata.
Dopo circa mezz’ora l’assalitore è giunto nella stazione di Battipaglia a bordo di un altro treno, senza immaginare che ad attenderlo c’erano gli stessi poliziotti ai quali era sfuggito poco prima, che lo hanno immediatamente fermato nonostante tentasse di nascondersi con il cappuccio della felpa.
O.E., 21enne nigeriano, è stato condotto negli Uffici dalla Polfer, anche se nel tragitto ha continuato a dimenarsi e a strattonare i poliziotti. Riconosciuto anche dal capotreno, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Il malcapitato ferroviere ha formalizzato la denuncia dopo essere stato visitato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Battipaglia e dimesso con diagnosi di policontuso (trauma regione frontale sinistra, spalla e ginocchio destri, mano sinistra) e una prognosi di 6 giorni.
– Chiara Di Miele –