“L’economia turistica della Regione Campania riparte, oggi, da Castellabate con l’avvio di questa nuova opera”.
È quanto dichiarato dal governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, presente stamane a San Marco di Castellabate per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza e riqualificazione del Porto.
Nel suo lungo intervento dedicato soprattutto all‘emergenza sanitaria, il governatore sottolinea che “ci siamo salvati perchè abbiamo preso decisioni difficili 15 giorni prima di altre realtà territoriali”.
“Provate a immaginare se Codogno anziché in Lombardia – ha dichiarato – si fosse trovata in Campania. Ci avrebbero tappato la bocca per altri trent’anni. Noi siamo persone civili e non abbiamo speculato su niente”.
“La Campania è la regione che, in relazione alla popolazione residente, ha il tasso più basso d’Italia di deceduti per Coronavirus e di contagiati – ha poi aggiunto – una volta tanto, la Campania si presenta a testa alta in Italia perché siamo la regione che ha retto meglio di tutte”.
De Luca si è poi soffermato sulla ripresa e, in particolar modo, sulla movida: “Già da questa settimana cercheremo di attivare altre attività turistiche, cercheremo di allargare gli orari, ma non voglio toccare la previsione di non vendere alcolici dopo le ore 22. Al ‘Cardarelli’, prima del Covid-19, nei mesi precedenti, erano stati ricoverati 37 ragazzi di cui 20 avevano tra gli 11 ed i 17 anni. Erano arrivati in ospedale in coma etilico, strafatti di vodka e superalcolici. La movida è bellissima se è un incontro, un modo per stare insieme non per rovinare la vita dei bambini. Perché a 11 anni sei un bambino”.
Tappa anche ad Agropoli per un sopralluogo all’ospedale: “Solo cinque anni fa le porte d’ingresso del nosocomio erano sigillate con le catene – ha dichiarato – Oggi abbiamo una struttura moderna inserita nel Piano Ospedaliero Regionale. Quando saranno completate le procedure di assunzione del personale infermieristico, si avrà un presidio pienamente al servizio del territorio”.
– Claudia Monaco –