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I Comuni di Polla, Sant’Arsenio e Petina propongono una modifica del Piano del Parco Nazionale

Chiara Di Miele 23 Marzo 2021

Il Consiglio comunale di Polla nell’ultima seduta ha approvato un documento di revisione del Piano del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni relativo al territorio dei comuni di Petina, Polla e Sant’Arsenio. Il Gruppo Consiliare Polla Unica ha prodotto un documento durante l’assise comunale e il sindaco Massimo Loviso ha invitato il Consiglio ad approvarlo.

“Il Piano del Parco Nazionale ha presentato, nel decennio di vigenza 2010 – 2020, criticità formidabili per quanto riguarda il Comune di Polla rappresentando un freno a qualsiasi ipotesi di sviluppo e valorizzazione della risorsa montagna sia sotto il profilo turistico sia sotto il profilo silvo – agro – pastorale – si legge nella delibera di Consiglio -. Pertanto, la procedura di revisione in atto costituisce un momento appropriato per rimuovere tali criticità in un’ottica di progettazione condivisa e partecipata con l’ufficio di Piano e i comuni della Comunità del Parco“.

Il Piano presenta delle criticità similari anche nei Comuni di Petina e Sant’Arsenio con i quali il Comune di Polla ha costituito un tavolo di lavoro composto dai tecnici Antonio Catone e Pietro Antonio Zito (Comune di Petina), Raffaele Cammardella (Comune di Polla) e Vincenzo Spinillo (Comune di Sant’Arsenio) che ha portato alla definizione di una proposta unitaria da sottoporre all’approvazione dei rispettivi Consigli comunali e da inviare all’Ufficio di Piano affinché lo stesso ne prenda adeguata considerazione nella redazione della revisione di Piano per il quale è stato incaricato.

La tutela dei valori naturali ed ambientali affidata all’Ente Parco è perseguita attraverso il Piano per il Parco che deve, in particolare, disciplinare l’organizzazione generale del territorio e sua articolazione in aree o parti caratterizzate da forme differenziate di uso, godimento e tutela; vincoli, destinazioni di uso pubblico o privato e norme di attuazione relative con riferimento
alle varie aree o parti del piano; sistemi di accessibilità veicolare e pedonale con particolare riguardo ai percorsi, accessi e strutture riservati ai disabili, ai portatori di handicap e agli anziani;
sistemi di attrezzature e servizi per la gestione e la funzione sociale del Parco, musei, centri di visite, uffici informativi, aree di campeggio, attività agro-turistiche; indirizzi e criteri per gli interventi sulla flora, sulla fauna e sull’ambiente naturale in genere. Il Piano del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è stato definitivamente approvato il 24 dicembre 2009 ed è aggiornato almeno ogni dieci anni.

– Chiara Di Miele –

 

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