Si è svolta oggi a Roma, presso il Salone d’Onore della caserma “Sante Laria”, alla presenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Comandante Generale Giorgio Toschi, e di molte Autorità istituzionali, la presentazione del “Rapporto Annuale 2016”, con l’illustrazione delle progettualità per il 2017.
Le attività spaziano dalla prevenzione e repressione dei fenomeni evasivi al contrasto patrimoniale alla criminalità economica e organizzata, dalla lotta agli sprechi di risorse pubbliche all’antiriciclaggio, dalla lotta ai traffici illeciti al concorso nella salvaguardia della vita umana, anche avvalendosi dei mezzi aerei e navali, operazioni che, oggi più che mai, proiettano la Guardia di Finanza nel suo ruolo di polizia economica e finanziaria e di polizia giudiziaria, sempre capace di individuare i possibili profili di connessione tra illeciti fiscali e ogni forma di delinquenza, senza tralasciare i risvolti e i riflessi di carattere sociale positivi generati dalla sua azione al servizio del Paese.
Molto chiare, al riguardo, le parole del Comandante Generale Giorgio Toschi. “Al Corpo è affidata, nel percorso di completamento della riforma fiscale e in via del tutto complementare rispetto alle funzioni demandate alle Agenzie fiscali, la responsabilità di contrastare e arginare le grandi evasioni, le frodi organizzate e il sommerso – ha sottolineato – in un quadro generale di certezza, stabilità e semplificazione del sistema fiscale e di sostegno dei contribuenti onesti nell’adempimento spontaneo agli obblighi tributari”.
Per questo saranno ulteriormente rafforzati, nel 2017, i rapporti di cooperazione e scambio informativo tra la stessa Guardia di Finanza e gli altri Enti e Istituzioni impegnati nel settore nonché la collaborazione di polizia e la mutua assistenza amministrativa in ambito internazionale ed europeo.
Significative le operazioni che hanno riguardato i casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 775 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 3.066 persone, di cui 53 arrestati.
Individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per circa 158 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 8.926 persone, 87 delle quali tratte in arresto.
Nell’ambito di 2.058 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno causato danni patrimoniali allo Stato per più di 5,3 miliardi di euro e sono state segnalate alla magistratura contabile 8.067 persone per connesse ipotesi di responsabilità erariale.
La Guardia di Finanza ha confiscato, nel corso del 2016, 1.640 beni mobili e immobili, 239 aziende nonché quote societarie e diponibilità finanziarie per un valore complessivo di 1,3 miliardi di euro. 215 persone sono stati denunciate per associazione mafiosa, 74 delle quali tratte in arresto, mentre 810 sono stati i denunciati per il reato di trasferimento fraudolento di valori, indicativo di fenomeni di interposizione fittizia, di cui 68 arrestati. In materia di riciclaggio, sono state svolte 840 indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 2.035 soggetti, di cui 142 in stato di arresto.
– Filomena Chiappardo –