Chiede giustizia la famiglia di Antonio Maria Parisi, giovane di Padula che perse la vita nel 2017 a Larciano, in provincia di Pistoia.
Il 23enne, trasferitosi lì per amore, morì per le gravi ferite riportate in seguito ad un incidente stradale. La famiglia, però, ha chiesto da sempre a gran voce che fosse fatta chiarezza sulle dinamiche dell’incidente, giudicate dalla stessa “poco chiare”.
“Una vittima della strada ma anche vittima di un’ingiustizia” afferma la famiglia che ha affisso a Padula, paese di origine del giovane, un manifesto dove si chiede a gran voce giustizia.
La Procura di Pistoia ha disposto nel corso delle indagini l’incidente probatorio ma, nel frattempo, l’auto sulla quale viaggiava il giovane, e che era sotto sequestro, come affermato proprio dai familiari “è stata demolita”.
“Quest’anno saranno 6 anni da quel giorno – si legge nel manifesto – anni in cui dubbi e occultamenti sono maturati in certezze e verità”.
Contattati da Ondanews, i familiari per ora preferiscono mantenere stretto riserbo: “Chiediamo solo giustizia”.
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