E’ stata trovata senza vita sul letto, con mani e piedi legati e la bocca imbavagliata con del nastro adesivo una 49enne di nazionalità cinese, Lin Suqing, all’interno di un appartamento in via Caravaggio ad Agropoli.
L’allarme è stato dato ieri sera dal proprietario dello stabile che da qualche giorno cercava di contattare la donna per riscuotere i soldi dell’affitto. Pare che il corpo, nudo, fosse già in stato di decomposizione.
La donna era residente nel Napoletano e pare che avesse affittato l’appartamento solo dal periodo natalizio.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Agropoli, agli ordini del Capitano Francesco Manna, che hanno forzato la porta dell’abitazione e hanno fatto la scioccante scoperta. I militari dell’Arma hanno dunque avviato le indagini per scoprire cosa è accaduto nell’appartamento di via Caravaggio, in una zona centrale della cittadina cilentana.
La salma è stata trasportata presso l’obitorio dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania in attesa dell’esame autoptico.
“Restiamo attoniti – afferma il sindaco Adamo Coppola – rispetto alla notizia del ritrovamento del cadavere di una donna di nazionalità cinese in un appartamento ad Agropoli. L’ipotesi più accreditata sembra essere l’omicidio, accadimento inusuale per la nostra Città , ma al momento gli inquirenti non scartano alcuna pista. Ho sentito e letto poi in merito ad una presunta comunità cinese presente ad Agropoli. Ma il termine in questione descrive un insieme di individui che stiano stabilmente e da diverso tempo su un determinato territorio. E per quanto concerne i cinesi, solo da poco tempo sono presenti in Città , da quando hanno aperto alcuni esercizi commerciali. Pensiamo che quanto accaduto sia un fatto occasionale, ma restiamo comunque in guardia ed attenti all’evolversi della vicenda. Abbiamo a cuore la sicurezza della nostra Città e il nostro impegno è come sempre massimo affinché la stessa venga tutelata“.
– Chiara Di Miele –