È una vicenda alquanto singolare quella che ha riguardato Milo, gatto di proprietà di Alessio Langone, di origini teggianesi, che vive a Pisa.
Era il 13 novembre del 2021 quando Milo si è allontanato da casa lasciando nello sconforto Alessio, che nonostante i tentativi di ricerca durati mesi non è riuscito a ritrovare il suo felino per riportarlo a casa.
Pochi giorni fa la sorpresa: Milo è stato ritrovato.
Il gatto in qualche modo ha raggiunto Viareggio, non si sa se vagabondando o tramite qualcuno che lo aveva accudito durante questi oltre due anni trascorsi. Era stato poi tenuto in custodia prima in un canile e successivamente in un gattile finché una persona ha deciso di volerlo adottare per dargli una seconda opportunità. Portato quindi dal veterinario per concludere l’iter per l’adozione ed inserire il microchip è stato scoperto che il gatto ne aveva già uno ed aveva quindi un proprietario.
È stato così contattato il veterinario che aveva inserito il microchip per poter risalire al proprietario del felino e proprio ieri è arrivata la lieta notizia ad Alessio: Milo stava bene ed era pronto per essere riportato a casa.
È una vicenda, quindi, che ricorda quanto sia importante, nonostante non sia obbligatorio, microchippare e registrare all’anagrafe dedicata anche i gatti. Solo in questo modo, infatti, i gatti che vengono smarriti hanno una possibilità maggiore di essere riportati a casa. Come sottolineato anche dall’educatore cinofilo Flavio Langone, data l’assenza di controindicazioni, l’inserimento del microchip nei gatti è vivamente consigliato perché oltre ad essere un atto di amore e responsabilità non costa nulla e dà una possibilità in più di ritrovarli in caso di smarrimento.