Questa mattina si è tenuta presso la Sala Italia del Palazzo di Governo di Potenza la riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia, presieduta dal Prefetto Michele Campanaro e alla quale erano presenti il Questore di Potenza Giuseppe Ferrari, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Luca D’Amore ed il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Michele Onorato.
I fari si sono accesi, in particolare, sulla recrudescenza dei furti in appartamento nel comune di Tito, sull’esito dei servizi ad “alto impatto” eseguiti nel capoluogo e sui servizi straordinari di controllo eseguiti in tutta la provincia dall’Arma dei Carabinieri.
Il Prefetto Campanaro ha rassicurato il sindaco di Tito Fabio Laurino, accompagnato dal Comandante della Polizia Locale, sull’andamento della delittuosità nel territorio titese che, nel corso del 2024, ha visto una significativa contrazione del totale dei reati ed in particolare di quelli legati ai furti.
L’analisi, costruita sugli esiti della Banca Dati Interforze (SDI) del Ministero dell’Interno, ha infatti messo in luce, a fine 2024, un trend in chiara decrescita rispetto all’anno precedente, con una flessione complessiva del -26,9% sul totale complessivo dei delitti (da 156 a 114) e del -42,4% sul numero dei furti (da 66 a 38).
Nel mese di gennaio scorso 4 furti in abitazione hanno creato allarme sociale nella comunità. Come prima risposta alla richiesta di maggiore sicurezza della comunità, il Prefetto Campanaro ha disposto una immediata intensificazione dei servizi di controllo da parte delle Forze dell’Ordine, con pattugliamenti e posti di controllo.
“Sono in corso attività d’indagine per identificare gli autori dei quattro furti in casa che hanno scosso la comunità di Tito, ma alzeremo subito l’asticella dei controlli straordinari sul territorio da parte dell’Arma dei Carabinieri. Al tempo stesso, ho ricevuto assicurazione dal sindaco Laurino, che ringrazio, di un maggior coinvolgimento della Polizia Locale, grazie al rinforzo di due nuovi agenti entrati in servizio dallo scorso 1° febbraio. A questo si aggiunge anche l’impegno dell’Amministrazione locale di potenziare in tempi rapidi il sistema di videosorveglianza nel centro cittadino” ha affermato Campanaro che ha tra l’altro sottolineato l’importanza di investire maggiori risorse su un impianto di videosorveglianza al passo con le nuove frontiere tecnologiche, disponendo, in particolare, di sistemi di lettura collegati al Sistema Nazionale Targhe e Transiti.
Il servizio ad “alto impatto” svolto a Potenza, che ha interessato maggiormente i luoghi della movida, nel centro storico e nell’area compresa tra Piazza Don Bosco, Viale Firenze e Via Parigi, condotto da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale ha restituito, complessivamente, l’identificazione e il controllo di 156 persone, delle quali 30 risultate positive in banca dati SDI, il controllo di 77 veicoli, 3 verbali per violazione del Codice della Strada, il controllo di 4 attività commerciali, la segnalazione di una persona per detenzione di hashish, posta sotto sequestro.
In risposta, poi, ai segnali di attenzione lanciati dall’Ufficio Scolastico Provinciale in precedenti riunioni di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono finiti sotto la lente di ingrandimento gli istituti scolastici di primo e di secondo grado, al fine di prevenire e contrastare il verificarsi di ogni forma di illegalità da parte o ai danni degli studenti, le stazioni ferroviarie cittadine, interessate dal transito dei giovani studenti pendolari provenienti da altri comuni della provincia, e le sale giochi, al fine di prevenire e contrastare possibili forme di devianza giovanile.
Le squadre interforze, supportate da unità cinofile dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, da personale della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria e del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata, hanno effettuato servizi straordinari di controllo anche nel quartiere Poggio Tre Galli, in Piazza Zara e presso la Stazione Ferroviaria Santa Maria, dove hanno identificato e controllato 179 persone, delle quali 35 risultate positive in banca dati SDI, controllato 30 veicoli, rilevato una violazione al Codice della Strada, denunciato un cittadino straniero irregolare, accompagnato presso il C.P.R. di Palazzo San Gervasio, segnalato tre persone ai sensi dell’articolo 75 del Testo Unico Stupefacenti (tra questi, anche uno studente) ed effettuato un sequestro amministrativo di hashish.
“Quella dell’‘alto impatto’ è, oramai, un’esperienza consolidata nella città di Potenza. Il modello operativo, valorizzando al massimo le potenzialità dell’approccio integrato e congiunto, si sta rivelando particolarmente efficace nel penetrare, anche a scopo preventivo, le aree cittadine interessate da degrado urbano e marginalità sociale, oltre a quelle con la maggiore concentrazione di scuole superiori di primo e secondo grado” ha sottolineato il Prefetto all’esito della disamina dei dati.
La riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia si è conclusa con un esame dei servizi di controllo straordinario condotti in nottata dall’Arma dei Carabinieri.