Sono 215 le persone scagionate nell’ambito dell’inchiesta sui cosiddetti “furbetti del cartellino” all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Come si legge sul quotidiano Il Mattino, sono infatti 215 le posizioni archiviate su richiesta della Procura di Salerno dal GUP Sergio De Luca. Gli episodi al centro delle indagini risalgono ad un periodo che va dal febbraio 2012 al febbraio 2015 e sono relativi ad un uso improprio del cartellino marcatempo in dotazione del personale sanitario della struttura ospedaliera salernitana.
L’ inchiesta ha origine in seguito a una segnalazione, risalente al 2013, fatta dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria della Cisl alla Direzione generale dell’azienda ospedaliera per un uso eccessivo dello straordinario a carico del personale infermieristico, che ha dato il via a una serie di accertamenti da parte delle autorità competenti fino a giungere al blitz del 2015, in seguito al quale furono emesse 10 ordinanze di custodia cautelare.
La motivazione dell’archiviazione disposta dal GUP è la lieve entità dei fatti rispetto ad altri che hanno a loro carico fino a 100 episodi di assenza ingiustificata, pur avendo timbrato il cartellino.
Attualmente sono 189 gli imputati, ma complessivamente ammontano a 840 gli assenteisti individuati dai finanzieri del Gruppo Salerno agli ordini del tenente colonnello Diego De Luca, ai quali si aggiungono altri 85 segnalati direttamente ai militari dai vertici dell’azienda. I vari processi a carico degli assenteisti inizieranno il prossimo mese di ottobre.
– Maria De Paola –