Si è riunito a Potenza presso l’Assessorato regionale alle Infrastrutture e mobilità alla presenza dell’assessore Donatella Merra e del sindaco di Maratea Daniele Stoppelli il tavolo tecnico sulla frana lungo la SS18 a Maratea. E’ stata scartata ogni possibilità di intervento parziale o in emergenza della Statale 18, vista la grande mole dei massi distaccatisi e in fase di distacco nell’area che il 30 novembre è stata interessata dalla frana.
Nel terzo incontro del tavolo emergenziale gli uffici hanno completato l’iter per l’assistenza alla popolazione e il ripristino dei servizi essenziali, con i contributi del Comune, dell’Anas e dell’Acquedotto Lucano, mentre la Protezione Civile Nazionale ha ultimato la relazione propedeutica alla dichiarazione dello stato di emergenza che sarà inoltrata dal Presidente della Regione Vito Bardi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Dipartimento della Protezione Civile per vederlo riconosciuto rapidamente.
Al tavolo ha partecipato anche la Soprintendenza per i Beni culturali che ha preso visione dei rilievi e delle foto del versante che “risulta complessivamente compromesso, oltre i fenomeni di crollo ancora in atto”.
Dall’analisi è emerso come sia compromessa la stabilità della preesistenza architettonica e paesaggistica del Castello di Castrocucco situato sulla sommità instabile del versante interessato dal fenomeno franoso che ha completamente cancellato un tratto di 150 metri della Statale 18 Tirrenica.
Il prossimo tavolo è convocato per il 22 dicembre, quando l’Anas presenterà le ipotesi progettuali e un cronoprogramma per gli interventi.
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