Commozione e partecipazione hanno caratterizzato ieri la IV edizione del Concorso “Foto e Corti dal Cilento” ideato dalla Fondazione Pietro De Luca, istituita dai genitori del giovane in seguito alla sua scomparsa.
Creata per promuovere la cultura e le tradizioni cilentane tanto amate da Pietro, la Fondazione ha tra i suoi obiettivi la promozione della fotografia e del cinema come strumenti di osservazione di luoghi e persone.
Il tema di quest’anno, “Meravigliosocilento”, poteva essere rappresentato attraverso tre linee guida: ritratto, storie e paesaggi per raccontare espressioni della propria terra come volti, storie, luoghi ma anche dettagli che rendono meraviglioso il territorio.
“È importante per i giovani il senso di appartenenza – ha spiegato Maria Giacoma Gagliardo, Vice Presidente della Fondazione e mamma di Pietro – attraverso le immagini come archivio storico prezioso per coniugare passato, presente e futuro”.
Il concorso si componeva delle categorie foto e corti. Tutti gli elaborati sono stati sottoposti a una giuria che ha poi decretato il vincitore. Per la categoria “foto” il premio di 2mila euro è andato ad Antonio Angri che si è presentato con foto in bianco e nero ritraente scene di vita quotidiana. Per la categoria “corti” e anche la IV edizione del Premio Pietro De Luca è stata vinta da Claudio Selicato con “Asi como paso el tempo” che racconta di una lettera inviata dal pittore Ortega alla madre raccontandole i luoghi cilentani. Oltre al premio di 2mila euro, Selicato parteciperà al “Villammare Film Festival 2018″ e alle iniziative di formazione del Cohousing Cinema Napoli.
– Maria Emilia Cobucci –